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cestò Aquila Reale


Registrato: 24/05/11 17:00 Messaggi: 977 Residenza: Colleferro
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Inviato: Sab Apr 05, 2014 9:50 am Oggetto: |
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Scusate se mi intrometto nella vostra..."accesa" discussione ma non posso esimermi dal dire la mia non come esperto di Canterno come riserva ma come un modesto conoscitore dell'impianto idroelettrico. Ecco, è proprio questo il punto, il lago di Canterno c'è perché si è pensato, all'incirca 70 anni fa, di sfruttarlo per fini idroelettrici e per questo sono state realizzate delle imponenti opere. Non per dare più importanza alla produzione elettrica piuttosto che alla natura ma, a mio dire, se si vuole che Canterno contribuisca al fabbisogno energetico (anche se in piccolissima misura) dell'Italia, purtroppo si dovrebbe rinunciare ad esso come riserva naturale. Sono dell'idea che le due cose (idro e riserva) in questo caso non possano andare d'accordo per il semplice fatto che l'apporto idrico di Canterno è alquanto scarso, quindi, essendo un bacino a regolazione giornaliera, il livello dello stesso può oscillare anche di alcuni metri dalla mattina alla sera e viceversa.
Soluzione? Canterno come impianto idroelettrico puro. Punto.
Per quanto riguarda poi le varie strutture realizzate quali l'ecoalbergo, la casa del lago e via dicendo, sono le solite spese inutili nate per far "mangiare" qualche amministratore e basta. Se non fosse così allora le varie strutture, una volta realizzate, verrebbero utilizzare, mantenute, promosse, invece che abbandonate a sé stesse. Non siamo mica al nord che lì con una minima spesa ti realizzano delle attrazioni turistiche fenomenali e nel pieno rispetto della natura! Qui succede l'esatto contrario invece: con una spesa esorbitante si realizzano delle pseudo strutture ricreative che poi puntualmente primo non vengono terminate e secondo vengono abbandonate. Qui, dove le regole, sempre se vengono imposte, sono fatte per essere trasgredite. Qui, dove se c'è la possibilità di rompere qualcosa lo si fa, solo per divertimento. Qui, dove si pensa che i terreni siano fatti per raccogliere la nostra sporcizia. Qui, dove non abbiamo rispetto della natura eppure si vogliono fare delle...riserve naturali!
Ma per piacere...lasciamo perdere ste cose troppo impegnative per noi... non siamo mica al nord! _________________ marco |
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aLUCArd Grande amico della montagna


Registrato: 03/03/14 17:58 Messaggi: 50 Residenza: Fiuggi
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Inviato: Sab Apr 05, 2014 10:33 am Oggetto: |
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Due ulteriori precisazioni.
A Canterno purtroppo pescano per la stragrande maggioranza personaggi dell' est, quasi sempre abusivi, che sono i nemici principali dei veri pescatori. Lo schifo che lasciano è sotto gli occhi di tutti.
Non poco impattante è anche la pesca agonistica, e do pienamente ragione ad Amilcare: non la pratico e non la condivido, è invasiva e poco ecologica.
Entrambi i casi di cui sopra sono molton distanti però dalla pesca amatoriale svolta nel pieno rispetto delle regole e dell' ambiente cui mi riferisco.
Sulla produzione idroelettrica: io sono un forte sostenitore delle energie rinnovabili, di cui mi occupo anche professionalmente. Pochi giorni fa ho avuto un acceso scontro a proposito della diga di Sgurgola con una persona che la criticava.
Ciò nonostante in questi casi va fatta una attenta valutazione costi-benefici: a quello che so l'impianto di Canterno ha una produzione quasi insignificante (che non giustifica neppure la manutenzione! ) a fronte di un danno ambientale consistente...ne vale la pena? Sono valutazioni da fare a livello di comunità tutta, non solo all' interno dei gestori. |
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cestò Aquila Reale


Registrato: 24/05/11 17:00 Messaggi: 977 Residenza: Colleferro
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Inviato: Sab Apr 05, 2014 11:23 am Oggetto: |
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Il punto è che Canterno produce effettivamente una quantità limitata di energia e soltanto durante il giorno, perché la notte si da modo al bacino di riempirsi (ecco perché le notevoli variazioni di livello). Però produce, è questo il fatto... ed in un periodo di deficit energetico tutto fa brodo. E poi la centrale di Ferentino produce sempre i suoi 12 MW (max) che contribuiscono comunque alle richieste dei picchi.
Sugli stranieri che sporcano ti do ragione in parte...un tempo non c'erano gli stranieri e la sporcizia c'è sempre stata, e poi anche adesso di senso civico noi italiani ce ne abbiamo davvero poco. Forse un tempo ce ne avevamo di più...
Tornando al discorso della rete nei pressi della torre...penso che questa rete, ormai quel che ne rimane, dovrebbe essere rimossa anche perché ormai non assolve più alla sua funzione, però dovrebbero comunque fissare dei cavi con delle "bandierine" o delle boe di segnalazione per la sicurezza, non dimentichiamo che pochi metri più sotto c'è la presa dove viene prelevata l'acqua per la centrale e l'effetto "risucchio" potrebbe creare qualche problema. Ecco un'immagine dell'opera di presa:
Ora però mi hai incuriosito sulla diga di Sgurgola...potresti darmi qualche ragguaglio in merito? (mi interessa questo tipo di impianti) Grazie!  _________________ marco |
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aLUCArd Grande amico della montagna


Registrato: 03/03/14 17:58 Messaggi: 50 Residenza: Fiuggi
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Inviato: Sab Apr 05, 2014 3:31 pm Oggetto: |
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Come dicevo, ok che tutto fa brodo, ma quanto ci costa questo brodo? Siamo nel 2014, ogni cosa che si fa deve essere valutata in un'ottica globale di pro e contro, includendo (ai primi posti) l'aspetto dei danni/benefici ambientali.
Riguardo agli stranieri (nel caso di Canterno sono notoriamente romeni e bulgari per la maggioranza), non li citavo come gli unici artefici dello scempio perpetrato sulle sponde del lago (anche se danno un contributo sostanziale purtroppo), ma riguardo in particolare a quelli di loro che si vedono spesso e volentieri con una canna da pesca in mano. Sono gente interessata a catturare pesci per cibarsene, fa parte della loro tradizione e del loro stile di vita, e su questo credo che non si debba essere del tutto intransigenti (pensiamo ai nostri nonni che nel dopoguerra emigravano in Germania, erano l'equivalente dei romeni in Italia oggi); ciò non toglie che sono loro in larghissima parte a dare oggi un'idea negativa della pesca, anche a Canterno, visto che sono per lo più bracconieri e sprovvisti di licenza, non rispettano le regole riguardanti le attrezzature, i periodi di divieto, le misure minime, il numero massimo di capi prelevabili ecc.
Infine, riguardo la diga di Sgurgola: si tratta di un nuovo impianto realizzato sfruttando il salto del fiume Sacco al confine tra Anagni e Sgurgola, si vede benissimo dal ponte, sul lato destro andando verso Sgurgola, completato lo scorso anno. Mi sono trovato a parlarne con un giornalista che segue le vicissitudini del Sacco, il quale additava questo impianto come uno dei tanti "mostri" nella valle del bistrattato fiume. Mi sono trovato in totale disaccordo con lui, perchè a mio avviso quell'impianto rappresenta un caso in cui (a differenza di Canterno) i benefici anche ambientali che ne derivano sono di gran lunga superiori ai disagi che provoca. Tutto qui. Di specifico sull'impianto non so dirti poi molto, a parte forse farti vedere qualche foto...le cerco e le posto... |
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gidipi Grande amico della montagna

Registrato: 06/09/12 17:07 Messaggi: 64
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Inviato: Sab Apr 05, 2014 7:06 pm Oggetto: |
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aLUCArd ha scritto: | Sul discorso cormorani: esistono non uno ma molti studi scientifici che dimostrano la grande pericolosità di questa specie per la nostra fauna acquatica. Cerca pure in rete, scoprirai tra l'altro che al nord sono già in atto disperati tentativi di contenimento di questa specie alloctona (e quindi estranea ai nostri ecosistemi). |
Potrei cortesemente chiederle, visto che è così ben documentato, dove ha trovato la notizia secondo la quale il Cormorano (Phalacrocorax carbo L.) sarebbe da considerarsi, qui da noi, alloctono?
Grazie e saluti. _________________ Gaetano |
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aLUCArd Grande amico della montagna


Registrato: 03/03/14 17:58 Messaggi: 50 Residenza: Fiuggi
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Inviato: Sab Apr 05, 2014 7:23 pm Oggetto: |
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Il cormorano è un uccello migratore. Fino ad alcuni anni fa era presente in un numero molto limitato di esemplari in Italia durante l'inverno. Da alcuni anni invece il numero è cresciuto a dismisura, ed i nostri ambienti acquatici non sono "predisposti" a sopportarne una presenza così massiccia, con conseguenti danni notevoli alle popolazioni ittiche.
Fortunatamente dalle nostre parti la presenza di questa specie è ancora molto limitata, ma ci sono zone martoriate da questo uccello ittiofago.
Se il termine alloctono non è del tutto appropriato me ne scuso, ma non sono un ornitologo. |
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gidipi Grande amico della montagna

Registrato: 06/09/12 17:07 Messaggi: 64
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Inviato: Sab Apr 05, 2014 8:03 pm Oggetto: |
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aLUCArd ha scritto: | Il cormorano è un uccello migratore. Fino ad alcuni anni fa era presente in un numero molto limitato di esemplari in Italia durante l'inverno. Da alcuni anni invece il numero è cresciuto a dismisura, ed i nostri ambienti acquatici non sono "predisposti" a sopportarne una presenza così massiccia, con conseguenti danni notevoli alle popolazioni ittiche.
Fortunatamente dalle nostre parti la presenza di questa specie è ancora molto limitata, ma ci sono zone martoriate da questo uccello ittiofago.
Se il termine alloctono non è del tutto appropriato me ne scuso, ma non sono un ornitologo. |
Per la verità, il termine "alloctono" non è per niente appropriato oltre a non essere per niente esclusivo dell'ornitologia. E' correntemente usato, fra gli altri, anche dagli ittiologi per "qualificare" (sempre per esempio) il Persico Reale (Perca fluviatilis L.), lui sì davvero alloctono e portato da noi ...indovinate da chi? ...e chissà con quali scopi?
L'unica verità, questa sì ormai ampiamente accertata e documentata, è che quando Homo sapiens (o, meglio, insipiens) si mette in testa di "riequilibrare" qualcosa che esso stesso ha contribuito a "squilibrare", il caos è assicurato.
Dal che discende (se appena avessimo un po' di discernimento) che di queste faccende dovremmo lasciare che si occupi soltanto la buona e vecchia Madre Natura.
Saluti _________________ Gaetano |
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aLUCArd Grande amico della montagna


Registrato: 03/03/14 17:58 Messaggi: 50 Residenza: Fiuggi
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Inviato: Sab Apr 05, 2014 9:27 pm Oggetto: |
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gidipi ha scritto: |
Per la verità, il termine "alloctono" non è per niente appropriato oltre a non essere per niente esclusivo dell'ornitologia. E' correntemente usato, fra gli altri, anche dagli ittiologi per "qualificare" (sempre per esempio) il Persico Reale (Perca fluviatilis L.), lui sì davvero alloctono e portato da noi ...indovinate da chi? ...e chissà con quali scopi?
L'unica verità, questa sì ormai ampiamente accertata e documentata, è che quando Homo sapiens (o, meglio, insipiens) si mette in testa di "riequilibrare" qualcosa che esso stesso ha contribuito a "squilibrare", il caos è assicurato.
Dal che discende (se appena avessimo un po' di discernimento) che di queste faccende dovremmo lasciare che si occupi soltanto la buona e vecchia Madre Natura.
Saluti |
Che il termine "alloctono" non sia esclusivo dell'ornitologia lo so benissimo, ma mi pareva di aver a che fare con un ornitologo esperto, per cui ho usato questa espressione.
E di certo questo termine è parimenti per nulla appropriato in riferimento al Persico Reale, pesce assolutamente autoctono in Italia (almeno centro-settentrionale), di cui a Canterno abbiamo splendidi esemplari, per altro.
Con tutta probabilità lei si confonde invece (del resto non si può essere esperti in ogni campo!) con il Persico Trota (Micropterus salmoides), specie (questa sì) alloctona ed introdotta, in maniera scriteriata, in Italia per scopi di pesca sportiva, del quale ho anche postato qui sul forum un paio di fotografie nei giorni scorsi. Molto spesso la miopia ed ignoranza di alcuni che pensano di favorire il mondo della pesca porta invece danni irreparabili: ben più grave del boccalone è ad esempio la più recente introduzione in Italia del pesce siluro o delle bremes.
Sia dunque ben chiaro che io non voglio difendere a prescindere la pesca, i pescatori o sedicenti tali. Ma voglio sottolineare che esistono tanti, tantissimi pescatori veramente appassionati della natura e dell'ambiente, e che anzi sono al giorno d'oggi tra le poche categorie di persone che vivono e frequentano con amore e passione alcuni ambienti naturali. E la preclusione a priori mostrata da molti nei confronti della pesca nasce a mio avviso da ignoranza o comunque informazione molto parziale e distorta su questo mondo.
Saluti |
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max71 Grande amico della montagna

Registrato: 01/11/10 17:37 Messaggi: 60
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Inviato: Dom Apr 06, 2014 11:56 am Oggetto: |
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Gentile aLUCArd, mi duole correggerla, ma il Persico Reale in Italia centro-meridionale è stato introdotto per il mero divertimento di una ristretta minoranza di cittadini, ergo è alloctono e di questo può esserne certo.
Parimenti dicasi per tutti gli altri pesci che lei ha menzionato, che per ignoranza, sprovvedutezza ed egoistici interessi di quella minoranza di cui sopra, hanno determinato la quasi totale estinzione dell'ittiofauna autoctona, con buona pace, in questo caso è corretto dirlo, di quest'ultima..........eterna pace!!!!
Saluti Massimiliano |
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gidipi Grande amico della montagna

Registrato: 06/09/12 17:07 Messaggi: 64
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Inviato: Dom Apr 06, 2014 5:26 pm Oggetto: |
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aLUCArd ha scritto: | ...
E di certo questo termine è parimenti per nulla appropriato in riferimento al Persico Reale, pesce assolutamente autoctono in Italia (almeno centro-settentrionale), di cui a Canterno abbiamo splendidi esemplari, per altro.
Con tutta probabilità lei si confonde invece (del resto non si può essere esperti in ogni campo!) con il Persico Trota (Micropterus salmoides), specie (questa sì) alloctona ed introdotta, in maniera scriteriata, in Italia per scopi di pesca sportiva ... |
Sono stato preceduto sul tema dell'alloctonìa del Persico Reale.
Ritengo utile, tuttavia, ribadire che non mi confondo affatto con il Persico Trota (anch'esso alloctono).
Infatti, la geonemia della specie Perca fluviatilis (persico reale, appunto) è così descritta: "...In Italia è indigena in tutte le regioni settentrionali. Nei laghi dell'Umbria e del Lazio sono presenti popolazioni acclimatate, originatesi da materiale introdotto agli inizi del '900. Negli ultimi decenni è stata immessa e si è acclimatata in altri bacini dell'Italia centrale, delle regioni meridionali, della Sicilia e della Sardegna".
( ZERUNIAN S., 2004 - Pesci delle acque interne d'Italia. Quad. Cons. Natura, 20. Min. Ambiente - Ist.Naz. Fauna Selvatica )
Quindi: Persico Reale indigeno nell'Italia settentrionale, alloctono altrove.
Cordiali saluti. _________________ Gaetano |
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cestò Aquila Reale


Registrato: 24/05/11 17:00 Messaggi: 977 Residenza: Colleferro
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Inviato: Dom Apr 06, 2014 6:48 pm Oggetto: |
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Scusate ma...siccome che il lago di Canterno esiste in maniera perenne soltanto da qualche decennio, le varie specie di pesci in esso contenute potrebbero essere tutte alloctone? _________________ marco |
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aLUCArd Grande amico della montagna


Registrato: 03/03/14 17:58 Messaggi: 50 Residenza: Fiuggi
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Inviato: Dom Apr 06, 2014 8:53 pm Oggetto: |
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Io ho sempre saputo che fosse autoctono nel centro-nord Italia, ma certamente non discuto le fonti autorevoli citate.
Sicuro è che immissioni dei primi del '900 non furono certo fatte a scopo ricreativo (la pesca sportiva neanche esisteva a quei tempi) ma verosimilmente alimentare, visto che le sue carni sono molto apprezzate.
Da pescatore che di reali ne ha pescati diversi posso pure dire che a livello sportivo non è neppure una grande preda: pesce bellissimo, curioso e aggressivo, ma non raggiunge taglie importanti ed ha una difesa piuttosto modesta, per cui la motivazione sportiva per l'immissione di questa specie mi risulta un po' strana...
Questa discussione ormai piuttosto stucchevole comunque non aggiunge molto a quanto già detto: errori nel mondo della pesca, come ovunque, ne sono stati fatti e anche gravi. Ciò non toglie che il pescatore moderno e le nuove generazioni abbiano un approccio molto diverso all' ambiente.
Ricordo comunque che tutto è partito parlando dei cormorani, delle mutate condizioni che hanno aumentato a dismisura la loro presenza sul nostro territorio nazionale e le pesanti conseguenze che ciò ha avuto sulla popolazione ittica di molti ambienti acquatici italiani (fortunatamente ancora lontani da noi), come è stato documentato, tanto da rendere necessaria, in alcuni casi, l'adozione di interventi di contenimento. |
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gianni1 Grande amico della montagna

Registrato: 10/09/13 10:20 Messaggi: 76
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Inviato: Lun Apr 07, 2014 10:20 am Oggetto: |
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Buongiorno a tutti la discussione sta scemando in lezioni di terminologia.......cmq tornado a tema vorrei rispondere a Francesco
Citazione: | Ah, già, siamo in Italia come si è ricordato in precedenza, il paese dove lo il passatempo principale è parlare di quel che non si conosce e per sentito dire...
(Dell'assurdità, quella si, che consente la pesca in una riserva naturale (ribadisco per l'ennesima volta), invece, nessun commento...)
E le istituzioni preposte alla tutela dell'ambiente dovrebbero per giunta provvedere al contenimento di questa "ottava piaga"?! |
Che dire, ti meravigli tanto che in un PARCO sia autorizzata la pesca mentre non ti scandalizzi che sia autorizzato lo scarico di fognatura mi sembrano affermazioni un po "verdiane" e prevenute nei confronti di pescatori/cacciatori. |
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gianni1 Grande amico della montagna

Registrato: 10/09/13 10:20 Messaggi: 76
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Inviato: Lun Apr 07, 2014 10:24 am Oggetto: |
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Citazione: | Mah, mi viene il dubbio che qualcuno, di Canterno, non sappia nemmeno dove si trovi...
Sempre più perplessi saluti... |
Su questa affermazione posso garantiri che pochi come me conoscono canterno e i suoi problemi..... |
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gianni1 Grande amico della montagna

Registrato: 10/09/13 10:20 Messaggi: 76
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Inviato: Lun Apr 07, 2014 10:31 am Oggetto: |
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Amilcare ha scritto: | Per Luca:
L'antico casolare che citi, è un fabbricato anonimo (nel senso che non si è mai saputo chi l'abbia fatto) degli anni fine '70 del 900 e si è sempre detto che era abusivo.
Per quanto riguarda la gestione posso soltanto dirti che basta guardare l'area recintatata che include la costruzione, mai utilizzata e posso dirlo perchè vado spesso a Canterno, per vedere quale sia la sua efficienza e quale sia lo sperpero di denaro pubblico.
Per quamto riguarda invece, la benemerita frequentazione dei pescatori basta guardare tutt'intorno sulla riva: contenitori di esche di tutti i tipi e buste di plastica che contenevano esche di tutte le misure.
A proposito:
Ho visto che per pasturare, specialmente durante le gare "sportive", i pescatori gettatano manciate di mangimi fino allo svuotamento della busta.
Da qui una considerazione: Se cento pescatori svuotano nel lago 100 buste, finiscono nel lago kg x00 di prodotti che si depositano sul fondo e restano sulla riva 100 buste e un centinaio di contenitori per la gioia di centinaia di pesci che sono stati disamati, contati e pesati e che, però, per la magnanimità dei pescatori non sono stati Killati.
E forse proprio per questo proliferano i cormorani e sono arrivati i gabbiani: i pesci, martoriati per esse disamati, ma non killati, sono una facilissima preda che fornisce un prodotto sempre fresco.
E se l'ente che gestisce l'oasi non si limitasse alla sola stesura del progetto, solo per il finanziamento dello stesso, forse regolerebbe meglio l'attivita della pesca e fose ancora curerebbe che le rive non facessero schifo per il lordume che le invade.
Ma....basta guardare lo stato di abbandono della zona che l'ente si è riservata e ha recintato togliendola ai cittadini.....
Un caro saluto, Amilcare |
Caro Amilcare sapessi quante discussioni abbiamo fatto con gli organizzatori delle gare "sportive" .Anni fa ogni sabato/domanica venivano riversate nelle acque del lago tonnellate di pasture e migliaia di pesci ributtati in acqua ormai agonizzanti e galleggianti ma sai loro erano "autorizzati" e portavano soldi.........Nell'immondizia che trovi nelle rive cmq e' un "vizio" tutto italiano !!!!!!!!!!!Comunque non ho fatto mai una gara di pesca in vita mia anche se tantissime volte sono stato invitato a farle visto che conoscevo benissimo la pesca di Canterno.
L'ultima modifica di gianni1 il Lun Apr 07, 2014 10:44 am, modificato 1 volta |
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gianni1 Grande amico della montagna

Registrato: 10/09/13 10:20 Messaggi: 76
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Inviato: Lun Apr 07, 2014 10:41 am Oggetto: |
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cestò ha scritto: | Scusate se mi intrometto nella vostra..."accesa" discussione ma non posso esimermi dal dire la mia non come esperto di Canterno come riserva ma come un modesto conoscitore dell'impianto idroelettrico. Ecco, è proprio questo il punto, il lago di Canterno c'è perché si è pensato, all'incirca 70 anni fa, di sfruttarlo per fini idroelettrici e per questo sono state realizzate delle imponenti opere. Non per dare più importanza alla produzione elettrica piuttosto che alla natura ma, a mio dire, se si vuole che Canterno contribuisca al fabbisogno energetico (anche se in piccolissima misura) dell'Italia, purtroppo si dovrebbe rinunciare ad esso come riserva naturale. Sono dell'idea che le due cose (idro e riserva) in questo caso non possano andare d'accordo per il semplice fatto che l'apporto idrico di Canterno è alquanto scarso, quindi, essendo un bacino a regolazione giornaliera, il livello dello stesso può oscillare anche di alcuni metri dalla mattina alla sera e viceversa.
Soluzione? Canterno come impianto idroelettrico puro. Punto.
Per quanto riguarda poi le varie strutture realizzate quali l'ecoalbergo, la casa del lago e via dicendo, sono le solite spese inutili nate per far "mangiare" qualche amministratore e basta. Se non fosse così allora le varie strutture, una volta realizzate, verrebbero utilizzare, mantenute, promosse, invece che abbandonate a sé stesse. Non siamo mica al nord che lì con una minima spesa ti realizzano delle attrazioni turistiche fenomenali e nel pieno rispetto della natura! Qui succede l'esatto contrario invece: con una spesa esorbitante si realizzano delle pseudo strutture ricreative che poi puntualmente primo non vengono terminate e secondo vengono abbandonate. Qui, dove le regole, sempre se vengono imposte, sono fatte per essere trasgredite. Qui, dove se c'è la possibilità di rompere qualcosa lo si fa, solo per divertimento. Qui, dove si pensa che i terreni siano fatti per raccogliere la nostra sporcizia. Qui, dove non abbiamo rispetto della natura eppure si vogliono fare delle...riserve naturali!
Ma per piacere...lasciamo perdere ste cose troppo impegnative per noi... non siamo mica al nord! |
Sono d'accordo con te infatti non ho mai capito il PERCHE della RISERVA sembra quasi una presa in giro per noi cittadini dove le regole ( per di piu assurde) dobbiamo rispettarle sono noi "fessi" mentre i colossi ENEL e ENTE FIUGGI possono fare qualsiasi cosa!!!! |
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gianni1 Grande amico della montagna

Registrato: 10/09/13 10:20 Messaggi: 76
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Inviato: Lun Apr 07, 2014 10:48 am Oggetto: |
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Citazione: | Tornando al discorso della rete nei pressi della torre...penso che questa rete, ormai quel che ne rimane, dovrebbe essere rimossa anche perché ormai non assolve più alla sua funzione, però dovrebbero comunque fissare dei cavi con delle "bandierine" o delle boe di segnalazione per la sicurezza, non dimentichiamo che pochi metri più sotto c'è la presa dove viene prelevata l'acqua per la centrale e l'effetto "risucchio" potrebbe creare qualche problema. |
Caro Cestò da quello che hai scritto penso che tu non sai perche sono state montate quelle reti........chissa se lo sanno gli altri!!!! |
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Francesco Site Admin


Registrato: 27/03/06 18:51 Messaggi: 6462 Residenza: Alatri
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Inviato: Lun Apr 07, 2014 6:36 pm Oggetto: |
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aLUCArd ha scritto: | Francesco mi spiace ma devo risponderti.
In primo luogo, ovviamente mi riferivo al tuo difendere gli Enti Parchi, i GAL, le Comunità Montane ecc. e ti ho fornito le motivazioni in merito.... | Per inciso, Luca, lo ribadisco per l'ennesima volta: non ho mai, ripeto mai, difeso GAL e Comunità montane ma soltanto ed esclusivamente Enti parco, riserve naturali ecc...
aLUCArd ha scritto: | Sul discorso cormorani:.... | Ferme restando situazioni ben circoscritte e le precisazioni di chi mi ha preceduto sulle specie alloctone, Luca, si parlava di Canterno! A leggere alcune affermazioni sembra che il problema del lago sia riconuducibile ai cormorani, agli svassi .. ma dai, per usare un eufemismo, a dir poco paradossale...
Ecco, tra le specie alloctone nocive, invece, rimanendo sempre in tema Canterno, segnalerei il gambero della Louisiana e le tartrughe dalle orecchie rosse! altro che gli uccelli acquatici; gli unici, senza alcun dubbio, a poter accampare diritti su Canterno...
A proposito, non vorrei che quelle morti sospette di cormorani constatate nel novembre 2011 siano frutto di tale mentalità....
gianni1 ha scritto: | Che dire, ti meravigli tanto che in un PARCO sia autorizzata la pesca mentre non ti scandalizzi che sia autorizzato lo scarico di fognatura mi sembrano affermazioni un po "verdiane" e prevenute nei confronti di pescatori/cacciatori. | Uhmmm, Gianni, credo tu abbia preso un grosso granchio!
Evidentemente non devi esserti letto questo lunghissimo thread dall'inizio (più atto d'accusa contro l'Enel!!!) nè i vari interventi su Canterno presenti nel forum....
Ma poi io non ce l'ho con i Pescatori (quelli con la lettera maiuscola perlomeno), trovo semplicemente assurdo che in una riserva naturale sia concessa la pesca!!!
gianni1 ha scritto: | cestò ha scritto: | Scusate se mi intrometto nella vostra..."accesa" discussione ma non posso esimermi dal dire la mia non come esperto di Canterno come riserva ma come un modesto conoscitore dell'impianto idroelettrico. Ecco, è proprio questo il punto, il lago di Canterno c'è perché si è pensato, all'incirca 70 anni fa, di sfruttarlo per fini idroelettrici e per questo sono state realizzate delle imponenti opere. Non per dare più importanza alla produzione elettrica piuttosto che alla natura ma, a mio dire, se si vuole che Canterno contribuisca al fabbisogno energetico (anche se in piccolissima misura) dell'Italia, purtroppo si dovrebbe rinunciare ad esso come riserva naturale. Sono dell'idea che le due cose (idro e riserva) in questo caso non possano andare d'accordo per il semplice fatto che l'apporto idrico di Canterno è alquanto scarso, quindi, essendo un bacino a regolazione giornaliera, il livello dello stesso può oscillare anche di alcuni metri dalla mattina alla sera e viceversa.
Soluzione? Canterno come impianto idroelettrico puro. Punto.
Per quanto riguarda poi le varie strutture realizzate quali l'ecoalbergo, la casa del lago e via dicendo, sono le solite spese inutili nate per far "mangiare" qualche amministratore e basta. Se non fosse così allora le varie strutture, una volta realizzate, verrebbero utilizzare, mantenute, promosse, invece che abbandonate a sé stesse. Non siamo mica al nord che lì con una minima spesa ti realizzano delle attrazioni turistiche fenomenali e nel pieno rispetto della natura! Qui succede l'esatto contrario invece: con una spesa esorbitante si realizzano delle pseudo strutture ricreative che poi puntualmente primo non vengono terminate e secondo vengono abbandonate. Qui, dove le regole, sempre se vengono imposte, sono fatte per essere trasgredite. Qui, dove se c'è la possibilità di rompere qualcosa lo si fa, solo per divertimento. Qui, dove si pensa che i terreni siano fatti per raccogliere la nostra sporcizia. Qui, dove non abbiamo rispetto della natura eppure si vogliono fare delle...riserve naturali!
Ma per piacere...lasciamo perdere ste cose troppo impegnative per noi... non siamo mica al nord! |
Sono d'accordo con te infatti non ho mai capito il PERCHE della RISERVA sembra quasi una presa in giro per noi cittadini dove le regole ( per di piu assurde) dobbiamo rispettarle sono noi "fessi" mentre i colossi ENEL e ENTE FIUGGI possono fare qualsiasi cosa!!!! | Forse perchè in Italia, stante l'incivilta e la mancanza di senso civico dilaganti parchi e riserve sono gli unici luoghi dove la natura è pseudoprotetta?
Ed il fatto che altri non rispettino le regole non ci autorizza certo ad imitarli....
Saluti,
Francesco _________________ "Quando un ago di pino cade nella foresta, l'aquila lo vede, il cervo lo sente e l'orso lo annusa"
Antico detto Pellerossa |
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aLUCArd Grande amico della montagna


Registrato: 03/03/14 17:58 Messaggi: 50 Residenza: Fiuggi
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Inviato: Mar Apr 08, 2014 9:56 am Oggetto: |
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Solo per ulteriore chiarezza...
Francesco ha scritto: | Per inciso, Luca, lo ribadisco per l'ennesima volta: non ho mai, ripeto mai, difeso GAL e Comunità montane ma soltanto ed esclusivamente Enti parco, riserve naturali ecc...
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Caro Francesco, sono Enti che lavorano (eufemismo) ESATTAMENTE allo stesso modo. Ne ho comprovata esperienza diretta, avendo avuto a che fare per lavoro, come detto, sia con Comunità Montane che con Enti Parchi. Se vuoi approfondire l'argomento, in privato posso fornirti tutti i dettagli, visto che la discussione qui è già stata sin troppo appesantita.
Francesco ha scritto: |
Ferme restando situazioni ben circoscritte e le precisazioni di chi mi ha preceduto sulle specie alloctone, Luca, si parlava di Canterno! A leggere alcune affermazioni sembra che il problema del lago sia riconuducibile ai cormorani, agli svassi .. ma dai, per usare un eufemismo, a dir poco paradossale...
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Riporto il testo di un tuo messaggio precedente:
Francesco ha scritto: |
aLUCArd ha scritto: | C'è però da dire che ... i cormorani, arrecano danni enormi ed irreversibili alla fauna ittica. La lotta al proliferare di queste specie in ambienti che non sono i loro e che non sono in grado di sopportare la loro massiccia presenza e predazione è un preciso DOVERE, non certo dei cacciatori e pescatori ma delle istituzioni preposte alla tutela dell'ambiente. |
Aberrante, semplicemente aberrante questa affemazione Luca...
Rimango semplicemente sconcertato!
Come fai a dire che i cormorani arrecano danni enormi e addiriittura irreversibili alla fauna attica???
In base a quale criterio, a quale studio, a quali osservazioni?
Ah, già, siamo in Italia come si è ricordato in precedenza, il paese dove lo il passatempo principale è parlare di quel che non si conosce e per sentito dire...
...
E le istituzioni preposte alla tutela dell'ambiente dovrebbero per giunta provvedere al contenimento di questa "ottava piaga"?!
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Il discorso è partito da Canterno, ma a seguito della considerazione di Gianni sugli uccelli ittiofagi, siamo andati a parlare di un problema generale, ovvero quello di uccelli che storicamente sono presenti in numero molto esiguo in Italia e dei quali invece, ultimamente, per via di mutate condizioni ambientali, climatiche ecc. ALCUNE ZONE del nostro Paese (io non ho mai affermato, e puoi verificarlo, che il problema di Canterno siano gli uccelli ittiofagi) hanno visto moltiplicarsi enormemente la presenza. Mi hai chiesto delle fonti a cui facessi riferimento e te le ho riportate, a dimostrazione che non è certo un problema che ho inventato io, ma un problema che in alcune zone (e non si parla di piccoli ambienti isolati e sporadici, ma di intere regioni) ha assunto proporzioni preoccupanti (avrai letto che si parla di DECINE DI TONNELLATE di pesce), e per il quale in alcuni casi le istituzioni hanno GIA' messo in atto interventi di contenimento.
Giusto per ribadire che non sto qui a parlare a vanvera, accusa che mi dà particolarmente fastidio.
Francesco ha scritto: |
Ecco, tra le specie alloctone nocive, invece, rimanendo sempre in tema Canterno, segnalerei il gambero della Louisiana
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Concordo in pieno, anzi come sai ne ho parlato proprio io per primo alcuni post più in alto.
Francesco ha scritto: |
Ma poi io non ce l'ho con i Pescatori (quelli con la lettera maiuscola perlomeno), trovo semplicemente assurdo che in una riserva naturale sia concessa la pesca!!!
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Sono felice di questa tua distinzione e riconoscimento nei confronti dei Pescatori veri.
Sulla questione riserve ti ho già risposto pochi messaggi fa: la pesca nokill e non invasiva è un modo sano e naturale per vivere gli ambienti naturali in perfetta armonia con la natura.
Per inciso, anche se è una circostanza che non mi trova d'accordo per mille ragioni che non sto qui a spiegare (andremmo davvero troppo fuori tema), l'evoluzione della pesca sportiva sta andando proprio nel verso contrario, ovvero incentivare la pesca sportiva all'interno di riserve. Questa è già la realtà in moltissime zone del nord Italia (Trentino-Alto Adige in primis) e ben più avanti di noi su questa strada sono oltre confine. Tra pochi giorni partirò per una vacanza in Scozia: in Gran Bretagna QUASI TUTTE le acque interne in cui si pesca costituiscono riserve.
L'ultima modifica di aLUCArd il Mar Apr 08, 2014 11:44 am, modificato 1 volta |
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cestò Aquila Reale


Registrato: 24/05/11 17:00 Messaggi: 977 Residenza: Colleferro
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Inviato: Mar Apr 08, 2014 11:05 am Oggetto: |
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gianni1 ha scritto: | Citazione: | Tornando al discorso della rete nei pressi della torre...penso che questa rete, ormai quel che ne rimane, dovrebbe essere rimossa anche perché ormai non assolve più alla sua funzione, però dovrebbero comunque fissare dei cavi con delle "bandierine" o delle boe di segnalazione per la sicurezza, non dimentichiamo che pochi metri più sotto c'è la presa dove viene prelevata l'acqua per la centrale e l'effetto "risucchio" potrebbe creare qualche problema. |
Caro Cestò da quello che hai scritto penso che tu non sai perche sono state montate quelle reti........chissa se lo sanno gli altri!!!! |
A cosa serve? _________________ marco |
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