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Francesco Site Admin
Registrato: 27/03/06 18:51 Messaggi: 6386 Residenza: Alatri
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Inviato: Sab Mag 13, 2017 9:39 am Oggetto: |
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Ciao Claudio e grazie per le belle parole che hai usato...
Condivido la tua analisi: questo argomento ha preso una brutta piega...
Purtroppo, ultimamente, non ho potuto dedicarvi la giusta attenzione e la rapida sequenza di risposte non mi ha permesso di intervenire in tempo utile. Farlo a posteriori sarebbe ormai troppo complicato...
Grazie ancora...
Saluti,
Francesco
_________________ "Quando un ago di pino cade nella foresta, l'aquila lo vede, il cervo lo sente e l'orso lo annusa"
Antico detto Pellerossa |
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Torodisora Amico della Montagna
Registrato: 07/04/17 13:24 Messaggi: 19
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Inviato: Dom Mag 14, 2017 10:28 am Oggetto: |
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Ho letto velocemente le pagine del forum suggerite da Gianpiero. Purtroppo in questo periodo non ho tanto tempo e quindi ho potuto leggere il contenuto solo velocemente e non in maniera integrale.
Cmq nel cap 14 viene riportato, nella parte inerente alla preparazione del volo, che le informazioni meteo lungo la rotta e il cartello di rotta non erano stati richiesti. Il cartello di rotta è una cartellina ch4 viene consegnata al pilota e dove dentro ci sono tutte le informazioni, meteo e non, che servono per la programmazione e la gestione del volo. A titolo di esempio ci sono dentro una lista di notam ( notice to airmen) che sono tutte le informazioni che riguardano l aeroporto di partenza, la rotta , l aeroporto di arrivo e tutti gli aeroporti alternati. Per esempio se una frequenza non funziona, se c è una buca su un raccordo o se quel raccordo è chiuso, se gli apparati sono in manutenzione ecc. Questa cartellina non è stata richiesta (né dalla compagnia e né dal pilota). Perché? Per la fretta di andare in volo? Per ordini di compagnia? ( queste informazioni hanno un costo). Era inusuale prendere queste info una volta?
Quindi nessuno ha fornito queste info e neanche il pilota le ha richieste.
Nel cap 15 nell ultimo capoverso parlano di altitudini. Nella prima parte le altitudine sono coerenti ma nella seconda no forse a causa di errori di battitura. Cmq anche considerando le altitudini riportate nel libro di marco il fatto rimane lo stesso. E cioè ad un altitudine di 6000 sul qnh di 1013 che corrispondeva ad un altitudine di 5700 piedi sul livello del mare l aereo sarebbe passato anche sulla vetta più alta ( 1710 metri per l inchiesta e 1725 per marco). Infatti 5700 piedi corrispondono a 1737 metri. Qualcosa ( che non sapremo mai con certezza) gli ha fatto perdere quota. Al di là di tutti gli errori e di tutte le imprecisioni c è stato qualcosa che gli ha fatto perdere quota. È poi logico che se avesse mantenuto fl 100 avrebbe avuto un margine maggiore rispetto a 6000 ft. Ma secondo me me non si può parlare di errore nel chiedere discesa per 2 motivi. Il primo è che lui pensava di stare da un altra parte e secondo molto più importante e che in quelle condizioni l unica speranza era quella avere un contatto visivo con il terreno per determinare la posizione e per portare a termine il volo dato che la strumentazione non era affidabile.
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Francesco Site Admin
Registrato: 27/03/06 18:51 Messaggi: 6386 Residenza: Alatri
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Inviato: Lun Mag 15, 2017 7:01 pm Oggetto: |
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Sempre interessanti le tue osservazioni, Luca...
Grazie di condividerle!
Saluti,
Francesco
_________________ "Quando un ago di pino cade nella foresta, l'aquila lo vede, il cervo lo sente e l'orso lo annusa"
Antico detto Pellerossa |
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mikiblu126 Utente interessato
Registrato: 06/05/17 12:31 Messaggi: 4
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Inviato: Lun Mag 15, 2017 10:45 pm Oggetto: |
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Francesco ha scritto: | mikiblu126 ha scritto: | Un saluto cordiale a tutti
Fui io a mandare su questo sito la documentazione dell'inchiesta che avevo trovato sul forum di Aviazionecivile.it, prima del crash... | Ciao mikiblu126 (a proposito, qual è il tuo nome? ) ben ritornato sul sito!
Fortunatamente, prima del famigerato guasto al forum ebbi modo di salvare la documentazione che gentilmente mettesti a disposizione ...
Come vedi, da allora, ne è stata fatta di strada!
Anche se continuano gli intollerabili battibecchi...
A proposito, ultimo avviso, qualora non dovessero terminare, mio malgrado mi vedrò costretto ad intervenire drasticamente....
Grazie ancora mikiblu126...
Saluti,
Francesco |
Ciao, Francesco e grazie per il bentornato. Mi chiamo Michele (ma va?) e sto da quest'altra della montagna.
Questa storia continua ad affascinarmi moltissimo, e approfitto anch'io della presenza di un esperto come Torodisora per chiedergli una questione tecnica.
Lo ringrazio fin da ora se avrà tempo e volontà di rispondermi.
Nel post "senzapercent20titolo-16r_108.jpg" - capitolo 14.6 di pag 3, si fa riferimento a delle "accostate" effettuate dall'aereo rilevate dal radar di Barca.
Ti chiedo quindi, innanzitutto che tipo di manovra è, e nel caso specifico se hai l'intuizione di capire a cosa servissero, se ad esempio, faccio una ipotesi da profano, a riallinearsi il più possibile alla rotta usuale, che come sappiamo era più a nord. Ti chiedo inoltre, se il vento contrario abbia potuto influenzare queste manovre e provocare quel ritardo e fuori rotta, che hanno poi portato il Com. Roggero a ritenere la sua posizione più avanzata e più a nord di quanto effettivamente fosse. Grazie comunque, a presto.
Ciao a tutti
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Torodisora Amico della Montagna
Registrato: 07/04/17 13:24 Messaggi: 19
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Inviato: Mar Mag 16, 2017 10:55 am Oggetto: |
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mikiblu126 ha scritto: |
Ciao, Francesco e grazie per il bentornato. Mi chiamo Michele (ma va?) e sto da quest'altra della montagna.
Questa storia continua ad affascinarmi moltissimo, e approfitto anch'io della presenza di un esperto come Torodisora per chiedergli una questione tecnica.
Lo ringrazio fin da ora se avrà tempo e volontà di rispondermi.
Nel post "senzapercent20titolo-16r_108.jpg" - capitolo 14.6 di pag 3, si fa riferimento a delle "accostate" effettuate dall'aereo rilevate dal radar di Barca.
Ti chiedo quindi, innanzitutto che tipo di manovra è, e nel caso specifico se hai l'intuizione di capire a cosa servissero, se ad esempio, faccio una ipotesi da profano, a riallinearsi il più possibile alla rotta usuale, che come sappiamo era più a nord. Ti chiedo inoltre, se il vento contrario abbia potuto influenzare queste manovre e provocare quel ritardo e fuori rotta, che hanno poi portato il Com. Roggero a ritenere la sua posizione più avanzata e più a nord di quanto effettivamente fosse. Grazie comunque, a presto.
Ciao a tutti |
Ciao Michele
Ti rispondo volentieri cercando di essere il piu completo possibile.
Attualmente gli aerei hanno tutti un radar meteo a bordo ( generalmente situato nel muso) e sono i piloti che, tramite questo radar e la loro vista, ci dicono a noi controllori la prua da assumere per evitare di passare attraverso o sotto i cumolonembi. All epoca gli aerei non avevano il radar meteo ma erano i controllori che lo avevano. Quindi erano i controllolri che facevano circumnavigare gli aerei l area di mal tempo dando dei vettori . Questa " procedura" viene chiamata accostata nel senso che all aereo vengono dati dei vettori ( direzioni rispetto al nord magnetico) che gli permettono di circumnavigare il cumolonembo essendo molto vicino ad esso ma senza entrarci dentro in maniera da fargli percorrere la minor distanza possibile.
Il comandante aveva cambiato la rotta da quella solita apposta per evitare la zona di mal tempo. Inizialmente i vettori avevano una direzione( 240 gradi) che era precisamente la stessa direzione di provenienza del vento in quota ( come riportato dalla previsione meteo). In questo caso l aereo viene solo rallentato di velocità. Successivamente gli viene chiesto di assumere prua 200. Questo perché la zona di mal tempo si stava allargando a sud e quindi l aereo rischiava di finirci dentro. Ovviamente questa prua fa si che il vento impatti con un angolo di 40 gradi l aereo e quindi si sommano due componenti. Una che rallenta l aereo è l altra che tende a spostare l aereo e a fargli percorrere più strada.
Sia le manovre di evitamento e sia il vento contrario hanno sicuramente ritardato il volo ma che l equipaggio di condotta , anche se non aveva ritirato il cartello di rotta, non avesse il minimo sentore di vento contrario o al traverso per tutta la condotta del volo mi sembra molto strano. Infatti nella prima parte del volo l equipaggio ha avuto tutto il tempo di confrontare che la sua velocità indicata corrispondesse più o meno allo spazio percorso grazie ai riporti di posizione dati dal radar e alle mappe aeronautiche presenti a bordo.
Vorrei inoltre fare un appunto.
Il documento meteo a cui si fa sempre riferimento è una previsione. Non è quello che c era nella realtà nel momento del volo. Infatti il fenomeno temporalesco può cambiare repentinamente e in modo imprevedibile. Magari l intensità del vento in quota era maggiore ripetto alle previsioni ( o magari minori) e lo stesso vale per la direzione. La previsioni mi da un indicazione di massima ma spesso non corrisponde alla realtà.
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mikiblu126 Utente interessato
Registrato: 06/05/17 12:31 Messaggi: 4
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Inviato: Mar Mag 16, 2017 11:11 am Oggetto: |
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Grazie Torodisora, grazie per la disponibilità e per l'esaustività
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patrick I Monti Ernici; la mia passione
Registrato: 23/04/11 13:01 Messaggi: 108 Residenza: Sora
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Inviato: Mar Mag 16, 2017 4:01 pm Oggetto: |
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Interrompo i vostri preziosissimi interventi pubblicando alcune foto.
Come tutti sappiamo uno dei motori del DC3 è stato portato nei pressi del Rifugio di Sambucito e vi è stato creato un particolare monumento.
Mi chiedevo sempre dove fosse il secondo motore. Oggi sono andato a cercarlo, si trova circa 200m più sotto rispetto all'aereo. La mancanza di sentieri e la pendenza della montagna richiedono massima attenzione nel scendere.
Questi i dati del GPS nei pressi del motore:
Quota: 1570m
Coordinate: N41 45.670 E13 33.945
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MARCO MONTI Amico della Montagna
Registrato: 30/10/16 17:33 Messaggi: 28
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Inviato: Mar Mag 16, 2017 5:22 pm Oggetto: |
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grazie patrik per aver mantenuto la promessa che mi facesti!
sei un grande!!!
finalmente abbiamo le foto del motore dx che nemmeno la commissione d'inchiesta riusci' a perlustrare poiche' era all'interno di un cratere dove non ci si poteva arrivare!!
GRAZIE ancora!!
_________________ MARCO MONTI |
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Francesco Site Admin
Registrato: 27/03/06 18:51 Messaggi: 6386 Residenza: Alatri
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Inviato: Mar Mag 16, 2017 6:01 pm Oggetto: |
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Grande davvero, Patrick!
Molto molto interessante
Ecco, sarebbe interessante anche capire come ci sia finito, lì!
Che qualcuno abbia cercato di portarlo altrove come per l'altro?
Grazie per aver condiviso questo eccezionale ritrovamento...
Saluti,
Francesco
_________________ "Quando un ago di pino cade nella foresta, l'aquila lo vede, il cervo lo sente e l'orso lo annusa"
Antico detto Pellerossa |
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patrick I Monti Ernici; la mia passione
Registrato: 23/04/11 13:01 Messaggi: 108 Residenza: Sora
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Inviato: Mar Mag 16, 2017 6:23 pm Oggetto: |
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Non, so, nel scendere il GPS ha segnato picco di pendenza dell' 87% quindi verticale.
Da quello che ne so, anche questo fu spinto e fatto rotolare, tanto è vero che prima del motore ho trovato quello che potrebbe essere il carter più la marmitta con il collettore.
Marco, forse la commissione non scese proprio 200 metri per andarlo a vedere.
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mikiblu126 Utente interessato
Registrato: 06/05/17 12:31 Messaggi: 4
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Inviato: Sab Mag 20, 2017 10:25 pm Oggetto: |
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Ciao a tutti
Avevo salvato a suo tempo questi articoli dagli archivi online de la stampa e l'unità. Anche se non aggiungono molto agli altri articoli di questo forum e soprattutto credo ai due libri scritti di recente che non ho ancora letto, sono sempre un documento storico importante imho, tanto più che l'archivio dell'unità non è più disponibile. Non ho potuti caricarli sul forum per le dimensioni e comprimerli significava comprometterne ulteriormente la qualità. A chi interessa può scaricare i pdf zippati da qui
http://www.filedropper.com/lunit
http://www.filedropper.com/lastampa
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Francesco Site Admin
Registrato: 27/03/06 18:51 Messaggi: 6386 Residenza: Alatri
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Inviato: Lun Mag 22, 2017 5:14 pm Oggetto: Articoli dell'epoca di La Stampe e l'Unità |
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Grazie Michele per l'eccezionale documentazione che anche questa volta hai voluto condividere.
Davvero molto molto interessante!
Al fine di facilitarne la consultazione e l'immediata leggibilità, mi sono permesso di "normalizzarla" a dimensioni compatibili eliminando tutti gli altri articoli non pertinenti...
Ecco quindi gli articoli del giornale "La Stampa"....
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Francesco Site Admin
Registrato: 27/03/06 18:51 Messaggi: 6386 Residenza: Alatri
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Inviato: Lun Mag 22, 2017 5:21 pm Oggetto: |
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..e quelli de "L'Unità" (in alcuni dei quali, tra l'altro, ancora una volta si ribadisce il ruolo di Vittorio Ferrari)....
Grazie ancora Michele !
Saluti,
Francesco
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jollyroger88 Utente interessato
Registrato: 22/11/07 18:49 Messaggi: 8
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Francesco Site Admin
Registrato: 27/03/06 18:51 Messaggi: 6386 Residenza: Alatri
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Inviato: Gio Nov 02, 2017 7:14 pm Oggetto: |
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Ciao Guido, ben ritrovato!
Quel motore è stato collocato presso il rifugio Sambucito in occasione del cinquantenario del disastro aereo. In precedenza si trovava nei pressi del relitto.
Saluti,
Francesco
_________________ "Quando un ago di pino cade nella foresta, l'aquila lo vede, il cervo lo sente e l'orso lo annusa"
Antico detto Pellerossa |
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MARCO MONTI Amico della Montagna
Registrato: 30/10/16 17:33 Messaggi: 28
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MARCO MONTI Amico della Montagna
Registrato: 30/10/16 17:33 Messaggi: 28
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Caterina Aquila Reale
Registrato: 19/08/06 18:13 Messaggi: 543 Residenza: veroli
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Inviato: Lun Nov 27, 2017 5:28 pm Oggetto: |
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al Comandante mandagli pure il link di questo forum, va'!
chi si loda si sbroda, diceva nonna...
_________________ kate
"Sulle montagne sentiamo la gioia di vivere,
la commozione di sentirsi buoni e
il sollievo di dimenticare le cose terrene;
tutto questo perche' siamo piu' vicini al cielo"
Emilio Comici - 1901-1940 |
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Torodisora Amico della Montagna
Registrato: 07/04/17 13:24 Messaggi: 19
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Inviato: Mar Gen 02, 2018 12:10 pm Oggetto: |
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Salve a tutti e Buon Anno.
Dopo un po di tempo sono tornato a vedere il forum ed ho visto solo ora le "novità".
Caro Marco anche io la prima volta ho letto il tuo libro in maniera"superficiale" senza soffermarmi troppo a verificare i dati, le altitudini e compagnia cantante. Solo dopo con le successive letture ho preso carta e penna e mi sono messo a fare due conti. Del tuo lavoro io sollevo dubbi solo sulla tua ipotesi (e non verità) che l altimetro dava indicazioni sbagliate. Come ho scritto più volte questa ipotesi è poco probabile visti i dati messi a disposizione nel tuo libro. Il fatto che l'altimetro sia stato trovato settato sul QNH di 1013 e non sulla pressione di 1002 (cosa che sarebbe dovuta essere visto che l aereo volava sull altitudine di transizione) fa si che l'ipotesi di altimetro non funzionante sia non dimostrabile.
Ora per parlare di queste cose dovrei parlarne direttamente su questo forum con il comandante pilota che ti ha scritto e non tramite te, perchè tu (lo hai detto tu stesso) di queste cose non sai nulla perchè la parte tecnica l ha gestita un altro comandante pilota.
Perchè non lo inviti a iscriversi al forum? Cosi ci facciamo due chiacchiere tutti insieme.
P.S.: è da maggio che aspetto la risposta dal pilota comandante che ha gestito la parte tecnica ma ancora non ho ricevuto nulla.
P.P.S.:Spero che tu abbia seguito il mio consiglio di studiare la parte sul regolaggio altimetrico.
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Francesco Site Admin
Registrato: 27/03/06 18:51 Messaggi: 6386 Residenza: Alatri
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