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Archeologia: Le strade consolari

 
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franco nardi
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MessaggioInviato: Mar Ago 06, 2013 2:06 pm    Oggetto: Archeologia: Le strade consolari Condividi su Facebook Rispondi citando

L’Archeoclub di Alatri ha voluto partecipare al progetto dell’Aracheoclub nazionale sulle strade consolari scegliendo la strada Tiburtina-Valeria e la Valle dell’Aniene. Si vuole affrontare il tema della viabilità antica specialmente per il tratto dell’alta Valle dell’Aniene. Per affermare la propria potenza, Roma doveva prima domare i popoli latini, e quindi portare la guerra in questi territori. Con l’impero e ormai il ruolo primario di “caput mundi”, imperatori e magnati sceglievano i posti più ameni per i loro riposi e le loro distrazioni personali. Sorgevano così le sontuose ville di Nerone a Subiaco, la villa di Traiano agli Altipiani, l’insediamento romano presso la Cascata di Comunacque (ma dobbiamo aggiungere quelle di resti maestosi in Piglio – che hanno spinto a denominarla di Mecenate, oppure quelle di Trevi in diverse località - si parla di ville a Capodacqua, a S. Nicola, in tutto il declivio verso S. Teodoro, e ancora quella di Calpurnio in Guarcino e quella su monte Scalambra). Ad esse si debbono aggiungere i grandi templi pagani, come quelle del dio Fauno a Tivoli, a Trevi in cui nel seicento furono rinvenuti i capitelli, ora in mostra al Museo Archeologico, nelle località S. Nicola e Monte (che lo studioso trebano Alberto Amati, recentemente scomparso, ha denominato rispettivamente Tempio Maggiore e Tempio di Giove Altissimo). Ma senza le strade non potevano sussiste queste grandiose realtà: pertanto è nostro impegno rintracciare questi percorsi, almeno per il tratto Subiaco-Trevi-Alatri-Via Latina (poi diventata via Casilina). Sappiamo che la viabilità segue le spinte degli interessi economici, sociali e religiosi di un popolo e varia con il variare del tempo e delle abitudini e delle persone, per cui l’opera di ricostruzione da noi intrapresa è ardua, ma ci vogliamo provare lo stesso, avvalendoci specialmente dei grandi studiosi antichi, corroborati dalle scoperte archeologiche più recenti. Vogliamo valorizzare le conoscenze professionali dei nostri iscritti e specialmente intuizioni e informazioni del nostro eclettico veterano Amilcare, raccogliere le memorie dei nostri anziani, che sono ricchezze in via di estinzione.

Franco Nardi



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Francesco
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MessaggioInviato: Mar Ago 06, 2013 6:00 pm    Oggetto: Condividi su Facebook Rispondi citando

Ciao Franco e... benvenuto, innanzitutto! Very Happy Very Happy Very Happy

Eccellente l'iniziativa della riscoperta di quel tratto di Strada Consolare, complimenti! Smile

Grazie per la segnalazione....

Saluti,
Francesco

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Amilcare
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MessaggioInviato: Gio Ago 08, 2013 9:49 am    Oggetto: Ponte S.Teodoro-Arco di Trevi: informazioni sul percorso. Condividi su Facebook Rispondi citando

lunghezza.............Km 8 c.a.
Difficoltà
Ponte - Portella: in salita, strada basolata sconnessa con pendenza massima del 15 %.
Portella - Capo D'Acqua: in discesa, tratti di strada basolata e sterrata, con pendenza massima del 15%.
Capo D'Acqua - Arco: in salita, breve tratto su basolata sconnessa, con pendenza superiore al 15 %;
tratto di fondovalle su percorso naturale che costeggia l'antica strada: sterrata con pendenze, a tratti, superiori al 15%;
Arco-strtada moderna: in discesa, percorso in fondovalle, in leggera pendenza, che costeggia l'antica strada.

Il tempo di percorrenza è condizionato dall'interesse mostrato per le emerrgenze storico-archeologiche che si incontrano sul percorso.

Cose notevoli:
Ponte San Teodoro: Ponte romano perfettamente agibile e roccia tagliata per la strada di fondovalle:
Santa Maria della Portella: costruzione medioevale che alla fine della salita offriva un luogo di riposo e controllava l'accesso verso Trevi:
basoli in situ con tracce di passaggio di carri:
lungo tratto di mura megalitiche:
resti di un guado sostenuto da mura di IV maniera;
antica strada basolata coperta da rovi;
Arco in opera megalitica di IV maniera:
strada sterrata interrotta dall'attuale.

Alla fine del percorso è disponibile un pulmino per il ritorno al luogo di partenza.
E' prevista una sosta al fontanile di Capo D'Acqua per il "pranzo al sacco"

La partecipazione è aperta a tutti.
E' una occasione emozionante per fare un percorso originale rimasto uguale per decine di secoli e calpestare le stesse pietre che in ordine di tempo e secondo i documenti storici e la tradizione popolare, lungo la Tiburtina, hanno calpestato, nell'ordine, San Piertro, San Benedetto, San Domenico e San Francesco.

Arrivederci e buona scarpinata, Amilcare.
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Francesco
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MessaggioInviato: Gio Ago 08, 2013 9:42 pm    Oggetto: Condividi su Facebook Rispondi citando

Amilcare ha scritto:
..... E' una occasione emozionante per fare un percorso originale rimasto uguale per decine di secoli e calpestare le stesse pietre che in ordine di tempo e secondo i documenti storici e la tradizione popolare, lungo la Tiburtina, hanno calpestato, nell'ordine, San Piertro, San Benedetto, San Domenico e San Francesco.
Affascinante questa cosa, davvero intrigante..... Shocked Shocked Shocked
Ciottoli, gli stessi, calpestati da secoli ... Un'esperienza unica, assolutamente da non perdere...D Very Happy Very Happy

Eccellente, infine, la descrizione archeo-pratica Wink dell'escursione!
Grazie! Wink

Saluti,
Francesco Wink

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franco nardi
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MessaggioInviato: Ven Ago 09, 2013 3:06 pm    Oggetto: Le strade consolari Condividi su Facebook Rispondi citando

Caro Amilcre, prima o poi dobbiamo sempre darti ragione (ma non per il rifiuto dell'acquedotto sopra l'Arco di Trevi). Mi sono divertito a misurare sulla Carta Tecnica Regionale la distanza del percorso che dovremo fare domani, e risultano pochi metri ai 6 km, cioè quello che ritenevi tu, e che io invece ritenevo fossero parecchi di più! Maria Scerrato ha mandato una breve bibliografia sulle nostre strade antiche, e M. Rita Sibilia ha promesso importanti documenti: ad esse va il nostro apprezzamento. Ti ricordo che è sfumato il pulmino per il ritorno dall'Arco per impegni precedentemente presi dalla Misericordia, alla quale va il nostro ringraziamento per aver manifestato piena disponibilità alla richiesta. A presto, Franco
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Francesco
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MessaggioInviato: Ven Ago 09, 2013 6:06 pm    Oggetto: Condividi su Facebook Rispondi citando

franco nardi ha scritto:
Caro Amilcre, prima o poi dobbiamo sempre darti ragione....
eh eh eh.... Wink

franco nardi ha scritto:
...Maria Scerrato ha mandato una breve bibliografia sulle nostre strade antiche, e M. Rita Sibilia ha promesso importanti documenti: ad esse va il nostro apprezzamento....
Sempre più interessante quindi! Very Happy
A proposito, a chi (imperdonabilmente Wink ) fosse sfuggito, invito a leggere L'arco di Trevi a cura del nostro Amilcare! Very Happy

Saluti,
Francesco

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