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Francesco Site Admin
Registrato: 27/03/06 18:51 Messaggi: 6389 Residenza: Alatri
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Francesco Site Admin
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Francesco Site Admin
Registrato: 27/03/06 18:51 Messaggi: 6389 Residenza: Alatri
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Inviato: Dom Mar 07, 2021 9:14 pm Oggetto: Itinerario Grotta della Mano - Monti Ernici |
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Incuriosito dalla vivacità su questo toponimo, finalmente sono riuscito a visitarlo.
Come ipotizzato nell'intervento che precede, ho cercato il sentiero dalla Cava dell'Oro, in prossimità della località Trisulti, partendo dalla strada asfaltata e, più precisamente, dalla piazzola di fronte l'abetaia poche centinaia di metri prima di quella che un tempo è stata un'abbazia cistercense... Non prima, però, di aver memorizzato la posizione della Grotta gentilmente condivisa di Giorgio!
Dunque: raggiunta in breve la Cava dell'oro, proseguendo nell'itinerario per la Rotonaria, ho notato, sulla sinistra, un sentiero tracciato e due segnavia a pochi metri l'uno dall'altro.
Che sia questo? Quale migliore occasione di percorrerlo per fugare ogni dubbio!
Percorse qualche decina di metri, però, dei segnavia nessuna traccia..
Uhmmm... vabbè, il tracciato, per lo più, è evidente, ormai ci sono, la direzione è quella giusta, vediamo dove porta...
Meno frequenti e sbiadite bandierine cercate su sassi ed alberi mi rassicurano... Ok, scongiurato il pericolo di "perdermi" nel dedalo di tracciati e tracciatini come accaduto anni fa...
Il sentiero è piacevole, salvo un paio di salti di tronchi abbattuti dalla furia degli elementi, sempre in quota e con affacci sull'incombente Rotonaria davvero suggestivi.
A proposito, non lasciatevi scappare l'opportunità di visitare i "picchi" lambiti dal sentiero!
Si tratta delle "guglie" nel cuore della Rotonaria, osservabili già dalla Cava dell'Oro e rappresentano il vero "plus" dell'itinerario; privilegiati e desueti punti di osservazione sulla sottostante Valle del Rio e sulla spettacolare parete Sud della Rotonaria!
L'indicazione "Grotta della Mano" su un masso preoccupatamente lungo il sentiero, conferma che la direzione è quella giusta!
Ancora una decina di minuti ed al termine di un breve tratto in discesa, la "Grotta" è raggiunta.
Beh, "grotta"... non è proprio il termine adatto, evidentemente... Più un "Peschio", direi...
Mano sì, invece, per quella bizzarra forma assunta dalla roccia alla base che la ricorda inequivocabilmente!
Sorvolando sull'"impronta di dinosauro" per la quale condivido le perplessità (per usare un eufemismo) di Daniele (cortomaltese), non ho potuto invece restare indifferente di fronte alla "sorgentella" di acqua che, fuoriuscendo dalla roccia, l'ha visibilmente solcata fino al terreno.
Obiettivo raggiunto!
Considerazioni ed informazioni utili:
Per la presenza in più punti di antichi muretti a secco di rinforzo al sentiero, ritengo si tratti dello stesso itinerario che si percorreva, fin da tempi remoti, per collegare Trisulti a Vico nel Lazio (e Collepardo) e così via...
Con questo sentiero, infatti, si evita di perdere quota, scendendo e poi risalendo, passando per la Valle del torrente Rio...
Del resto, il sentiero, dalla grotta della mano, prosegue in direzione della "Macchia di Vico" con la traccia evidentemente percorsa da Giorgio al ritorno come sopra indicato nel suo stesso intervento...
Un'ultima osservazione: tornando indietro, raggiunta la Cava dell'Oro, soffermatevi ad osservare il panorama: Troverete facile e divertente individuare i picchi rocciosi da cui, mi auguro, vi siate affacciati nonchè la roccia stessa, il "peschio", di "Grotta della Mano"
Ed ora qualche freddo dato:
L'itinerario è lungo circa 2,4 km e si percorre in più o meno una cinquantina di minuti...
Facile e piacevole, apprezza un dislivello totale di circa 300 metri ben distribuiti come osservabile dalla seguente proiezione su Google earth; proiezione alla quale aggiungo una foto del sito e la traccia comprensiva di waypoint "scaricabile" (memorizzata al ritorno).....
Saluti
Francesco
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_________________ "Quando un ago di pino cade nella foresta, l'aquila lo vede, il cervo lo sente e l'orso lo annusa"
Antico detto Pellerossa |
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Amilcare Aquila Reale
Registrato: 12/11/06 12:26 Messaggi: 818
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Inviato: Mar Mar 09, 2021 5:19 pm Oggetto: |
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Il sentiero che, visto da Francesco, va oltre la Grotta della Mano, conferma una mia ipotesi per la quale una antica strada avrebbe attraversato tutta la Ravosa.
I muretti a secco che la sorreggono da questa parte, infatti, sarebbero da collegare a quelli presenti, passata la Macchia di Vico, in località "Ara Montuoro"
da dove, attraversata la strada, prosegue in direzione di Vico, comoda e abbastanza ampia fin dove si perde nel ginepraio.
Sarebbe una bella occasione, ma...non ho l'età.
Saluti stimolanti, Amilcare
A proposito: A destra della strada che sale, partendo da quella che attraversa la Macchia DI Vico, a poca distanza dall'incrocio sopraddetto,si trovano evidenti tracce di una presenza di epoca romana; cosa che spiegherebbe la presenza dei terrazzamenti che si trovano in mezzo al bosco.
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