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Previsioni meteo per i prossimi giorni...
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Lucio90
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MessaggioInviato: Ven Nov 09, 2012 9:10 pm    Oggetto: Condividi su Facebook Rispondi citando

Ecco il nuovo aggiornamento meteo. Domani avremo i primi sintomi di un nuovo modesto peggioramento che sarà in azione a partire da domenica, e che avrà vita breve. Domani si incomincerà con cielo poco nuvoloso, ma la tendenza è verso un aumento delle nubi da ovest. In nottata cadranno le prime gocce di pioggia. Temperature in lieve diminuzione con valori non superiori ai +16°C. Domenica sarà una giornata instabile con piogge per lo più di debole/moderata intensità. Non dovrebbero verificarsi nubifragi. Temperature in lieve diminuzione, ma con valori nella media climatica. Lunedì si inizierà con instabilità sparsa, ma con tendenza a miglioramento che diventerà più evidente a fine giornata. Temperature che risaliranno leggermente. Il resto della settimana vedrà cielo in prevalenza poco nuvoloso con presenza di sole. Da segnalare un deciso aumento delle temperature, con le massime che potrebbero portarsi a ridosso dei +20°C. In compenso però le minime scenderanno, con valori al di sotto dei +10°C ovunque. Analizzando il lungo termine sembra che novembre possa trascorrere con condizioni molto variabili ma con temperature che rimarranno abbastanza miti specie di giorno. All'orizzonte nessuna ondata di freddo o neve. Per un cambiamento deciso delle condizioni dovremo probabilmente aspettare la fine del mese. Ci ritornerò su nei prossimi giorni comunque. Ecco le cartine per i prossimi 3 giorni:


Un saluto a tutto il forum Wink








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Francesco
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MessaggioInviato: Sab Nov 10, 2012 7:52 pm    Oggetto: Condividi su Facebook Rispondi citando

Grazie Lucio, sempre puntualissimo... Very Happy

Saluti,
Francesco

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cestò
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MessaggioInviato: Dom Nov 11, 2012 7:28 pm    Oggetto: Condividi su Facebook Rispondi citando

Sempre azzeccatissime le tue previsioni!! Complimenti! Shocked
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marco
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Lucio90
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MessaggioInviato: Lun Nov 12, 2012 3:09 pm    Oggetto: Condividi su Facebook Rispondi citando

cestò ha scritto:
Sempre azzeccatissime le tue previsioni!! Complimenti! Shocked



Ti ringrazio, cerco sempre di fare del mio meglio Wink



Ne approfitto per darvi il nuovo aggiornamento. Si va verso un miglioramento del tempo. A partire da domani il tempo si mostrerà in prevalenza sereno ma non mancherà qualche nube sparsa. Domani avremo cielo poco o parzialmente nuvoloso. Non si verificheranno più precipitazioni, mentre le temperature diminuiranno leggermente nelle massime, le minime caleranno anch'esse specie se in nottata il cielo risulterà completamente sereno. C'è però da precisare che il calo delle massime risulterà quasi impercettibile in quanto i valori continueranno a viaggiare nella fascia compresa tra 18 e 21°C. Mercoledì cielo poco nuvoloso. Qualche nube in più potrà essere presente sulle zone montuose ma senza il rischio di precipitazioni. Temperature stazionarie con massime abbastanza alte per il periodo. Giovedì stessa situazione. Cielo poco nuvoloso con qualche locale nube in più specie sui monti. Le temperature rimarranno stazionarie ben oltre la norma le massime. Dando uno sguardo a medio termine si nota l'estensione delle attuali condizioni meteorologiche (intendo quelle in previsione) fino al giorno 18. Successivamente potrebbe intervenire un peggioramento, ma al momento i modelli lo inquadrano come blando e poco produttivo. Nel lungo termine invece potrebbe ritornare il freddo con precipitazioni nevose anche sino in collina. Si parla comunque della fine del mese e la probabilità che ciò accada è al momento molto molto bassa. Ne parlerò meglio nei prossimi giorni. Ecco le cartine per i prossimi giorni:


Un saluto a tutto il forum Wink








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Francesco
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MessaggioInviato: Lun Nov 12, 2012 9:34 pm    Oggetto: Condividi su Facebook Rispondi citando

cestò ha scritto:
Sempre azzeccatissime le tue previsioni!! Complimenti!
Già Marco, hai visto il nostro Lucio! Very Happy Very Happy Very Happy

Lucio90 ha scritto:
Ne approfitto per darvi il nuovo aggiornamento...
Grazie Lucio, sempre puntualissimo! Wink

Saluti,
Francesco

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Lucio90
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MessaggioInviato: Gio Nov 15, 2012 2:12 pm    Oggetto: Condividi su Facebook Rispondi citando

Vi do il nuovo aggiornamento meteo. Le condizioni per i prossimi giorni tenderanno a peggiorare, ma arriveranno soltanto piogge di debole al massimo moderata intensità. Quindi (per fortuna) nessun rischio nubifragi e frane nelle zone più sensibili. Domani avremo cielo poco o parzialmente nuvoloso. Localmente potranno insistere nubi più intense ma saranno intervallate da ampie schiarite. Temperature che rimarranno stazionarie e saranno comprese tra +16 e +18°C. Sabato il tempo incomincerà a cambiare. Al mattino ancora qualche nuvola sparsa (con qualche spazio di sereno). Al pomeriggio cielo che diventerà via via nuvoloso, con le prime deboli piogge che ci faranno visita nel corso della tarda serata. Temperature in leggero calo, ma comunque rimarranno su valori nella media o leggermente al di sopra. Domenica giornata instabile con cieli nuvolosi e piogge in prevalenza deboli ma localmente potrà verificarsi anche qualche rovescio di moderata intensità. Temperature che caleranno ancora leggermente ma i valori continueranno a stazionare nella media di metà novembre. Successivamente (a partire da martedì) si realizzerà un miglioramento delle condizioni, miglioramento che dovrebbe protrarsi fino a venerdì 23 novembre. Da sabato 24 (tendenza ancora da monitorare ed aggiornare) dovrebbe concretizzarsi un nuovo peggioramento, con piogge questa volta più intense e persistenti ma con temperatura tutto sommato non troppo fredde. Ne parlerò meglio nei prossimi aggiornamenti. Ecco le cartine per i prossimi giorni:


Un saluto a tutto il forum Wink








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Francesco
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MessaggioInviato: Ven Nov 16, 2012 5:53 pm    Oggetto: Condividi su Facebook Rispondi citando

Ancora un fine settimana di brutto tempo!?.... Confused
Che barba.... Crying or Very sad

Grazie ancora Lucio... Wink
Saluti,
Francesco

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gidipi
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MessaggioInviato: Sab Nov 17, 2012 7:15 pm    Oggetto: Condividi su Facebook Rispondi citando

Mi rivolgo anch'io a Lucio90 per esprimergli i miei più vivi complimenti per la competenza e la puntualità dimostrate nel fornirci le previsioni meteorologiche della nostra provincia e, cosa non secondaria, per l’accuratezza formale usata nel farlo.
Grazie e molte cordialità

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Gaetano
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gidipi
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MessaggioInviato: Sab Nov 17, 2012 7:28 pm    Oggetto: Condividi su Facebook Rispondi citando

Vorrei anche sottoporre al bravo ed appassionato Lucio90, da esperto qual è, questa mia sommessa richiesta: sarebbe possibile oggi ricostruire il diagramma sottostante (ovviamente con dati degli ultimi vent’anni) per avere a colpo d’occhio i mutamenti climatici avvenuti nell’ultimo periodo, rispetto al precedente documentato?
Io sinceramente non saprei più dove trovare i dati necessari, che all’epoca mi fecero letteralmente impazzire perché dovetti elaborarli a mano da quelli (cartacei e ventennali!!!) fornitimi da Don Mariano Morini del Seminario Vescovile di Alatri.
Per la generalità degli utenti, ritengo sia opportuna una breve spiegazione.
Il diagramma in figura (climogramma o termoudogramma di Walter) è costruito riportando, in ascissa, i mesi dell’anno e, in ordinata, a destra le precipitazioni medie mensili espresse in mm. e a sinistra (ad una scala doppia di quella delle precipitazioni) le temperature medie mensili espresse in gradi centigradi. Il grafico è costituito, quindi, da due linee: quella delle precipitazioni, in azzurro (che delimita l’area grigia), e quella delle temperature, in rosso (che delimita l’area bianca in basso), entrambe costruite sulla base di dati pluriennali. Le intersezioni fra le due linee individuano un’area (gialla), che è proporzionale alla durata ed all’intensità del periodo secco, cioè al gradi di “aridità” del clima. In alto ed all’interno del grafico, accanto alle ordinate (di sinistra e di destra) sono indicate, rispettivamente, la media annua delle temperature e quella delle precipitazioni. All’esterno dell’ordinata di sinistra sono indicate, invece, in alto la media delle temperature massime e, in basso, la media delle temperature minime.
Dal grafico non si evince, ma è interessante sottolineare che i dati climatici esaminati (a suo tempo forniti “grezzi” dal Seminario Vescovile di Alatri e riferiti agli anni dal 1968 al 1988) hanno evidenziato un aumento della temperatura media annuale a 14,83° nel secondo decennio, rispetto ai 13,86° del decennio precedente: un grado, quindi, che non è davvero poco!! Nel contempo, le precipitazioni sono diminuite a 1107,7mm nel secondo decennio, rispetto ai 1237,3mm del decennio precedente, con un decremento di 129,6mm.

Molte grazie per l'attenzione.



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MessaggioInviato: Sab Nov 17, 2012 9:24 pm    Oggetto: Condividi su Facebook Rispondi citando

gidipi ha scritto:
Vorrei anche sottoporre al bravo ed appassionato Lucio90, da esperto qual è, questa mia sommessa richiesta: sarebbe possibile oggi ricostruire il diagramma sottostante (ovviamente con dati degli ultimi vent’anni) per avere a colpo d’occhio i mutamenti climatici avvenuti nell’ultimo periodo, rispetto al precedente documentato?
Io sinceramente non saprei più dove trovare i dati necessari, che all’epoca mi fecero letteralmente impazzire perché dovetti elaborarli a mano da quelli (cartacei e ventennali!!!) fornitimi da Don Mariano Morini del Seminario Vescovile di Alatri.
Per la generalità degli utenti, ritengo sia opportuna una breve spiegazione.
Il diagramma in figura (climogramma o termoudogramma di Walter) è costruito riportando, in ascissa, i mesi dell’anno e, in ordinata, a destra le precipitazioni medie mensili espresse in mm. e a sinistra (ad una scala doppia di quella delle precipitazioni) le temperature medie mensili espresse in gradi centigradi. Il grafico è costituito, quindi, da due linee: quella delle precipitazioni, in azzurro (che delimita l’area grigia), e quella delle temperature, in rosso (che delimita l’area bianca in basso), entrambe costruite sulla base di dati pluriennali. Le intersezioni fra le due linee individuano un’area (gialla), che è proporzionale alla durata ed all’intensità del periodo secco, cioè al gradi di “aridità” del clima. In alto ed all’interno del grafico, accanto alle ordinate (di sinistra e di destra) sono indicate, rispettivamente, la media annua delle temperature e quella delle precipitazioni. All’esterno dell’ordinata di sinistra sono indicate, invece, in alto la media delle temperature massime e, in basso, la media delle temperature minime.
Dal grafico non si evince, ma è interessante sottolineare che i dati climatici esaminati (a suo tempo forniti “grezzi” dal Seminario Vescovile di Alatri e riferiti agli anni dal 1968 al 1988) hanno evidenziato un aumento della temperatura media annuale a 14,83° nel secondo decennio, rispetto ai 13,86° del decennio precedente: un grado, quindi, che non è davvero poco!! Nel contempo, le precipitazioni sono diminuite a 1107,7mm nel secondo decennio, rispetto ai 1237,3mm del decennio precedente, con un decremento di 129,6mm.

Molte grazie per l'attenzione.



Ciao gidipi. Innanzitutto grazie per il bravo. Cerco sempre di fare del mio meglio spiegando le previsioni in maniera chiara per chi non ha molta dimestichezza con questa materia. E' possibile ricostruire il grafico, ma purtroppo posso farlo soltanto partendo dai dati del 2006 fino ad oggi. In realtà possiedo anche i dati del 2001-2002-2003-2004 e 2005 ma non sono molto attendibili. Tutto quello che posso fare è costruire un climogramma partendo dai dati 2006. Attualmente sono ancora alla ricerca di dati più precisi relativi ad anni precedenti del 2006 (anche quelli degli anni novanta), ma ancora non li ho trovati (e dubito che li troverò in forma attendibile). Comunque proverò a costruire un simile grafico con dati relativi nell'arco di tempo 2006/2012. Appena finito ve lo mostrerò. Avremo un'idea immediata di come il clima si sia comportato dal 2006 ad oggi (sempre meglio di niente). Per quanto riguarda gli anni novanta ci sono stati alcune situazioni eccezionali. Ad esempio gli anni 88,89 e 90 sono famosi per essere stati gli anni senza inverno. In particolare l'inverno 88/89 (ma anche 89/90 anche se in misura minore) è da tutti ricordato come l'inverno senza neve sulle montagne (sia alpi che appennino) e dall'eccezionale siccità su tutta l'italia, con oltre 100 giorni senza pioggia significativa (praticamente tutto l'inverno). Entrando negli anni 2000 c'è da ricordare la tremenda estate 2003 (che qui in Ciociaria è stata comunque battuta da quella di quest'anno). Quella del 2003 comunque è stata la più estesa che la storia ricordi (pensate che in tutta europa si registrarono circa 25.000 morti a causa del caldo intenso e persistente). Andando avanti come dimenticare l'inverno 2005-2006, che portò nevicate record sui nostri monti (più di 4 metri di neve a Campocatino). Poi andando avanti c'è l'inverno 2006-2007 che è risultato molto siccitoso e senza nevicate significative sui monti. Poi l'estate del 2007 che risultò molto calda e abbastanza siccitosa (specie a giugno). Poi la giornata più fredda di tutto il nuovo millennio, il 17 dicembre 2010 che qui a Tecchiena vide una temperatura minima di -8 ed una massima che non salì oltre gli 0°C (una giornata così si definisce giornata di ghiaccio). Ricordo perfettamente anche i -15,1°C di Campocatino nella notte tra il 16 e il 17 dicembre 2010. Ed infine come ho già anticipato l'estate estrema e bollente di quest'anno. In particolare il mese di agosto (con i suoi +39,7°C il 7 agosto) che è risultato (qui in Ciociaria) il primo agosto più caldo in assoluto dal 1800 (praticamente l'agosto 2012 non ha rivali nella storia per caldo e siccità). So che non è tanto ma proverò comunque a creare il climogramma relativo agli anni 2006/2012. Ho bisogno soltanto di un po' di tempo per riunire tutti i dati che ho a disposizione ed elaborarli. Non so se ci avete pensato ma le condizioni meteorologiche che stiamo vivendo attualmente non sono tipiche di questo periodo. Basta osservare le nostre montagne. Oggi è il 17 novembre ma le cime dell'appennino sono completamente prive di neve. Per trovare un po' di neve bisogna salire ai quasi 3000 metri del gran sasso. E purtroppo le previsioni per i prossimi giorni non indicano neve sui nostri monti almeno fino al 27 novembre (ma dando credito alle previsioni a lungo termine dei modelli) neanche a inizio dicembre. Infine voglio anche anticiparvi che entro la fine del mese farò un intervento dove cercherò di spiegare quale piega potrebbe prendere questo nuovo inverno 2012/2013 che inizierà ufficialmente il 1° dicembre (l'inverno meteorologico entra in vigore il 1° dicembre). Ancora grazie gidipi per aver postato il climogramma degli anni 68/88.


Un saluto a tutto il forum Wink
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Lucio90
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MessaggioInviato: Dom Nov 18, 2012 11:31 am    Oggetto: Condividi su Facebook Rispondi citando

Vi do il nuovo aggiornamento meteo. Ancora qualche giorno incerto, poi il tempo tenderà a migliorare (ma sembra solo temporaneamente). Domani avremo cielo ancora in prevalenza nuvoloso con qualche pioggia o rovescio sparsi ma comunque intervallate da schiarite. Le temperature rimarranno stazionarie intorno ai +15°C cioè perfettamente in linea per il mese di novembre. Martedì ancora qualche incertezza al mattino, ma nel pomeriggio il tempo incomincerà a guarire lentamente, fino alla sera dove le schiarite incominceranno a prendere il sopravvento. Temperature ancora stazionarie. Mercoledì sarà una giornata poco o parzialmente nuvolosa. Il sole riuscirà a farsi spazio tra le residue nubi rimaste e le temperature aumenteranno per via della maggiore radiazione solare. Il bel tempo reggerà fino a giovedì, in seguito (ancora una volta per il week-end) interverrà un nuovo peggioramento più o meno simile a quello attuale. Dunque per le giornate di sabato e domenica potrebbero tornare le piogge, ma per maggiori dettagli è meglio aspettare ancora qualche giorno. La cosa abbastanza certa invece è che non si prevede freddo almeno fino a domenica 25 novembre. Parlerò anche di questo nell'intervento speciale relativo all'inverno 2012-2013 che farò a breve. In attesa di ulteriori dettagli per il prossimo peggioramento, ecco le cartine per i prossimi 3 giorni:


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MessaggioInviato: Dom Nov 18, 2012 3:00 pm    Oggetto: Condividi su Facebook Rispondi citando

gidipi ha scritto:
Vorrei anche sottoporre al bravo ed appassionato Lucio90, da esperto qual è, questa mia sommessa richiesta: sarebbe possibile oggi ricostruire il diagramma sottostante (ovviamente con dati degli ultimi vent’anni) per avere a colpo d’occhio i mutamenti climatici avvenuti nell’ultimo periodo, rispetto al precedente documentato?
Io sinceramente non saprei più dove trovare i dati necessari, che all’epoca mi fecero letteralmente impazzire perché dovetti elaborarli a mano da quelli (cartacei e ventennali!!!) fornitimi da Don Mariano Morini del Seminario Vescovile di Alatri...
Grazie Nanni per aver condiviso un grafico tanto prezioso... Very Happy Certo, 20 anni di dati meteo elaborati a mano Shocked ... faccio perfino fatica ad immaginare l'impegno e la difficoltà nel realizzarlo ...

Lucio90 ha scritto:
E' possibile ricostruire il grafico, ma purtroppo posso farlo soltanto partendo dai dati del 2006 fino ad oggi...
Bene, Lucio, già 6 anni potrebbero risultare comunque significativi... Aspettiamo di vederlo, allora... Wink

Lucio90 ha scritto:
....Il bel tempo reggerà fino a giovedì, in seguito (ancora una volta per il week-end) interverrà un nuovo peggioramento più o meno simile a quello attuale...
Noooo, ancora un fine settimana brutto!!!! Sad Tu, Lucio, non puoi fare proprio niente? Wink

Lucio90 ha scritto:
...La cosa abbastanza certa invece è che non si prevede freddo almeno fino a domenica 25 novembre. Parlerò anche di questo nell'intervento speciale relativo all'inverno 2012-2013 che farò a breve...
Ottimo Lucio, addiruttura uno speciale Shocked Eccellente, non vedo l'ora di leggerlo... Very Happy

Grazie ancora,
saluti,
Francesco

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MessaggioInviato: Lun Nov 19, 2012 4:37 pm    Oggetto: Condividi su Facebook Rispondi citando

Ho terminato l'elaborazione dei dati meteo degli anni 2006 fino al 2011 (il 2012 non è compreso perché ancora deve terminare) sul computer. Vi mostro quindi il climogramma ottenuto:







Dal climogramma salta subito all'occhio come il mese di agosto risulta il mese più caldo e siccitoso in assoluto. Più precisamente le temperature più alte dell'anno si registrano dalla metà di luglio fino alla metà di agosto. Per le precipitazioni (spago blu) si nota sempre il mese di agosto che risulta molto siccitoso, mentre il più piovoso è novembre. Le temperature più basse dell'anno invece si registrano nel mese di gennaio (dal grafico dicembre e gennaio termicamente sembrano uguali, ma gennaio risulta leggermente più freddo di dicembre). Una nota abbastanza importante: dal climogramma possiamo vedere come nell'arco di tempo 2006/2011 il mese di marzo abbia fatto registrare un picco precipitativo degno di nota, ma subito sostituito dal mese di aprile con precipitazioni fortemente sotto la norma.



Adesso invece vorrei mostrarvi lo stesso climogramma, ma con l'aggiunta anche di altri due spaghi che rappresentano la norma:







Lo spago viola rappresenta come le precipitazioni avrebbero dovuto comportarsi, mentre quello verde come le temperature avrebbero dovuto comportarsi. Dando retta alla media, possiamo vedere che dovrebbe essere luglio (e non agosto) il mese più siccitoso. Osservate anche i mesi autunnali. Il livello delle precipitazioni risulta inferiore rispetto alla media. Mentre termicamente le temperature hanno subito in questi ultimi anni un aumento rispetto alla media di circa 1,5°C (che non sono pochi), specialmente da aprile ad ottobre. Complessivamente possiamo tranquillamente affermare che in generale il clima sta procedendo verso un graduale riscaldamento.


Se avete altre domande o dubbi fatemelo sapere. Spero di essere stato esauriente (ma spero soprattutto che i grafici siano chiari). A presto con i nuovi aggiornamenti meteo e con lo speciale relativo all'inverno 2012-2013 che farò in settimana.


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MessaggioInviato: Lun Nov 19, 2012 6:19 pm    Oggetto: Condividi su Facebook Rispondi citando

Ottimo ed esauriente, caro Lucio90.
Grazie e saluti.

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MessaggioInviato: Lun Nov 19, 2012 8:02 pm    Oggetto: Condividi su Facebook Rispondi citando

Ottimo davvero, Lucio.... Grazie! Very Happy

Saluti,
Francesco

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MessaggioInviato: Mer Nov 21, 2012 5:06 pm    Oggetto: Condividi su Facebook Rispondi citando

Vi do l'aggiornamento meteo per i prossimi 3 giorni, e in più proverò (con un altro intervento) a tracciare una linea di tendenza per questo inverno 2012/2013 (il famoso intervento speciale che vi avevo promesso).


Francesco ha scritto:
Noooo, ancora un fine settimana brutto!!!! Tu, Lucio, non puoi fare proprio niente?



Ricordi questo intervento Francesco? Ebbene ho buone notizie, perché il peggioramento (che adesso è diventata un'ondata di freddo, ne parlerò meglio tra poco) è stato procrastinato di circa 24 h. In questo modo il tempo per il fine settimana risulterà abbastanza buono Wink


Domani avremo cielo in prevalenza poco, al massimo parzialmente nuvoloso per tutto il giorno. Sarà presente il sole e le temperature aumenteranno leggermente, in linea con le medie del periodo. Venerdì cielo ancora sereno o poco nuvoloso. Le temperature saranno stazionarie e riusciranno a raggiungere facilmente i +17°C. Sabato cielo sereno o poco nuvoloso. Temperature in lieve aumento con valori intorno ai +18°C (sopra la norma). L'ultimo giorno del fine settimana trascorrerà ancora con cielo poco nuvoloso, e le temperature (specie le massime) si manterranno al di sopra della norma. Da lunedì però avremo (almeno secondo gli ultimi aggiornamenti) un radicale cambio del tempo. Aria fredda di estrazione artico marittima si getterà sul mediterraneo attraverso la valle del rodano (che si trova in Francia). Si formerà un minimo di pressione a causa del contrasto con le calde acque del mediterraneo. Non appena il minimo di pressione si formerà, il peggioramento incomincerà ad interessare il nostro territorio, con piogge e un sostanzioso calo delle temperature. Tornerà quasi certamente la neve sui nostri bei monti anche a quote medie, ma per la neve (ma anche per il peggioramento in generale) preferisco aspettare ulteriori aggiornamenti. Per il lungo termine (attorno al giorno dell'immacolata) si intravede una poderosa ondata di gelo, ma per il momento meglio lasciar perdere questa. Il tempo comunque sembra voglia incominciare ad orientarsi verso configurazioni molto più interessanti. Vedremo se sarà davvero così. Per il momento ecco le cartine per i prossimi 3 giorni:


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mmmmm...neve ancora niente... Confused
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MessaggioInviato: Mer Nov 21, 2012 5:42 pm    Oggetto: Condividi su Facebook Rispondi citando

Lucio90 ha scritto:
.....

Francesco ha scritto:
Noooo, ancora un fine settimana brutto!!!! Tu, Lucio, non puoi fare proprio niente?



Ricordi questo intervento Francesco? Ebbene ho buone notizie, perché il peggioramento (che adesso è diventata un'ondata di freddo, ne parlerò meglio tra poco) è stato procrastinato di circa 24 h. In questo modo il tempo per il fine settimana risulterà abbastanza buono Wink
...
Very Happy Very Happy Very Happy Finalmente!!! Grazie Lucio... Wink

Saluti
Francesco

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MessaggioInviato: Mer Nov 21, 2012 6:41 pm    Oggetto: Condividi su Facebook Rispondi citando

Ed ecco per voi uno speciale relativo all'inverno 2012/2013 che inizierà esattamente tra 10 giorni (quello meteorologico, quello astronomico sempre il 21). Prima di tutto perché questo intervento? La stagione invernale è sicuramente la stagione più attesa per chi ama la neve. Ma lo scopo di questo intervento non è quello di dirvi quando nevicherà (se nevicherà) sul nostro territorio (è impossibile adesso), ma analizzare nel complesso la possibile linea di tendenza per questo inverno. Come stiamo partendo? Le basi per l'inverno che verrà si gettano esattamente adesso (nel mese di novembre). La partenza complessivamente sembra abbastanza buona. Abbiamo attualmente un innevamento eccezionale su territori siberiani. L'innevamento a terra è molto importante perché contribuisce a raffreddare l'intero territorio interessato dalla neve. In più il continuo raffreddamento di questi territori (attenzione perché parliamo di temperatura diffusamente inferiori ai -30/-40°C) causa la formazione di un'estesa area di alta pressione (chiamato in gergo "orso russo siberiano"). Quest'alta pressione non è un'alta pressione normale (come quelle che interessa la nostra italia), perché nel suo interno è carica di aria gelida e non di aria mite (infatti è denominata anche alta pressione termica, proprio perché è formata da temperature estremamente basse). Poi vedremo meglio a cosa serve questa figura barica. Questo è il primo punto. Poi abbiamo un vortice polare in forma ma non tanto almeno alle diverse quote. Il vortice polare è un'immensa palla gelida che staziona sul polo nord alle quote superiori (a diversi km di altezza). Attualmente tale vortice è in perfetta forma in stratosfera (ad un'altitudine che inizia a 8 km e finisce a 50 km di altezza). Mentre nella troposfera (che inizia dal livello del suolo fino ad 8 km di altezza) risulta disturbato. Quando tale vortice risulta in forma, impedisce che ondate di freddo o gelo si abbattano sull'europa meridionale (e quindi anche sull'italia). Mentre quando è disturbato le probabilità di ondate di freddo o gelo sull'italia aumentano. Vi mostro un grafico che rappresenta proprio la salute del vortice polare nella stratosfera.





Per chi lo vede per la prima volta, questo grafico potrà sembrargli una specie di scarabocchio. Ma sono qui per cercare di spiegarvelo e soprattutto per farvi capire la situazione. A sinistra del grafico ci sono una serie di numeri e date. A noi ovviamente interessa la situazione attuale (16 novembre la si deve considerare attuale perché questo grafico non si aggiorna in tempo reale). Notiamo che a fianco del 16 novembre c'è il valore 1,3. Questo valore (positivo) sta a significare un vortice polare stratosferico in forma. Sul grafico i valori positivi sono rappresentati dal colore blu. Al contrario se si verificano valori negativi sono rappresentati dal colore rosso. Quando i valori sono negativi ci sono buone probabilità di assistere ad ondate di gelo a volte anche rilevanti. Se infatti andate ad osservare la situazione dello scorso febbraio (dove abbiamo avuto un'ondata di gelo storica) potete vedere come il grafico era colorato di rosso e i valori erano negativi (i valori adesso non sono presenti ma guardando i numeretti sui colori possiamo vedere che era presente mediamente un valore di -2. Più a sinistra c'è una vasta zona blu, infatti la prima parte dello scorso inverno se ricordate si è mostrata mite e senza grosse ondate di freddo. Comunque attualmente possiamo notare come il grafico (situazione attuale) si stia colorando di blu (in alto a destra). Questo lo ripeto significa scarse probabilità di ondate di freddo o gelo. Un'ultima cosa. C'è una specie di "legge" (chiamata legge di Baldwin-Dunkerton) che dice che quando questo valore supera la soglia di 1,5 sull'europa meridionale (quindi italia compresa) ci aspettano circa 50 giorni di tempo mite. Sicuramente supereremo questa soglia, ma per fortuna non sempre si verifica questa legge (l'anno scorso ad esempio si è verificata, ma l'inverno comunque non "vive" solo di questo grafico).


Poi abbiamo le anomalie di temperatura delle acque degli oceani. Attualmente queste sono le temperature dei nostri oceani:





Il grafico è molto semplice, per scoprire le temperature basta leggere la legenda che c'è in basso a sinistra.


Un pochino più complicata è la stessa carta, ma che mostra invece le anomalie:





Interessante notare come le acque dei nostri mari siano ancora leggermente al di sopra della norma (1/3°C). Ma a noi l'anomalia che ci interessa veramente è quella che ho cerchiato in nero. Quell'area cerchiata si chiama "zona nino 3.4" (nino si legge nigno). Attualmente possiamo notare che l'anomalia (nel complesso, analizzando tutta l'area cerchiata) è di pochissimo al di sopra della norma. Quando l'anomalia è al di sopra della norma, il fenomeno viene detto NINO (che si legge sempre nigno). Mentre quando l'anomalia è negativa viene detta NINA (che si legge nigna). Adesso siamo in condizioni di NINO (anche se molto debole), ma durante l'inverno il fenomeno è previsto virare in NINA. Quali effetti può avere il fenomeno della NINA in casa nostra? Questo fenomeno (o meglio i due fenomeni) è attualmente ancora oggetto di studi, ma è stato riscontrato che quando il fenomeno è negativo (NINA) l'alta pressione delle azzorre tende ad invadere spesso l'italia. L'anno scorso il fenomeno era fortemente negativo (quando l'anomalia negativa è forte è chiamata "NINA strong"), ed infatti la prima parte dell'inverno è risultata anomala con temperature miti ed alta pressione frequente. Quando invece c'è il NINO, le perturbazioni atlantiche sembrano poter interessare maggiormente il mediterraneo. Non sempre comunque è così, per questo motivo è ancora oggetto di studi.


Poi abbiamo un altro indice. E' chiamato QBO. Questo è un indice più semplice, perché quando è negativo la probabilità di irruzioni fredde è abbastanza alta, quando è positivo no. Attualmente questo indice è negativo, ed è previsto che rimanga negativo per tutto l'inverno. Cosa indica in pratica l'indice QBO? Indica la direzione dei venti nella stratosfera. Quando l'indice è negativo, la direzione dei venti è da est verso ovest. Quando è positivo da ovest verso est.


Un altro indice molto importante è quello legato al ciclo solare.






Come potete vedere dal grafico attualmente l'attività solare è bassa (valore intorno a 50). Questo indice deve obbligatoriamente essere accoppiato a quello della QBO (che vi ho descritto sopra). Quando si verifica la situazione: bassa attività solare e QBO negativa, le probabilità di irruzioni fredde o gelide anche sul mediterraneo sono abbastanza alte. Per attività solare intendiamo in pratica quante macchie solari sono presenti sul nostro sole. Più l'indice è basso più macchie solari sono presenti.



Questi sono gli indici più importanti. Ritorniamo per un momento alla figura dell'alta pressione termica russo-siberiana. Questa è una figura barica molto importante, perché se tende ad avanzare verso ovest (cioè verso l'europa centro-orientale) può fondersi con l'alta pressione azzorriana e formare un lungo ponte (chiamato ponte di wejkoff lungo in pratica dall'oceano altantico fino alla russia passando per il regno unito e scandinavia). Quando ciò avviene correnti molto fredde di estrazione continentale (parliamo quindi di correnti provenienti dalla siberia) scorrono lungo i bordi di questo lungo ponte anticiclonico e possono gettarsi sul mediterraneo causando ondate di gelo a volte anche molto crude (tipo quella dello scorso febbraio o quella del '56 e dell'85). In sostanza cosa dobbiamo aspettarci per questo inverno? Sulla base di questi indici possiamo ipotizzare un mese di dicembre caratterizzato dapprima da irruzioni fredde (la prima, come da me descritto nel precedente intervento, molto probabilmente ci interesserà a fine mese), mentre a partire dalla seconda metà o inizio dell'ultima decade del mese il tempo ripristinerà una situazione probabilmente improntata a condizioni climatiche miti (miti per la stagione si intende) fino a fine mese (non è detto comunque che qualche irruzione fredda non ci interessi). Gennaio potrebbe iniziare con clima mite fino alla metà del mese, poi in via di raffreddamento. Poi per l'ultima parte un'alternanza di fasi miti a quelle più fredde. Insomma un gennaio nel complesso al di sopra della media climatica (ho ipotizzato la seconda metà del mese di dicembre e tutto gennaio condizionati dalla legge di Baldwin-Dunkerton ma non è detto che deve andare per forza così). Febbraio (qui la tendenza si fa più complicata) dovrebbe risultare un mese dapprima abbastanza mite (ma non troppo), poi per la seconda parte del mese irruzioni di aria gelida potrebbero interessare la nostra penisola con nevicate anche a quote basse. Inoltre (ma qui viaggiamo nel mondo della fantascienza causa distanza troppo elevata) questa situazione potrebbe consegnarci una primavera (almeno la prima parte) fredda e nevosa. Complessivamente (se davvero dovessero andare così le cose) potrebbe risultare un inverno un po' noioso nella sua prima parte, e più attivo e pieno di sorprese nella sua seconda parte, specialmente a febbraio (parlo ovviamente per gli amanti della neve). Ad ora invece mi sento di escludere potenti irruzioni di aria gelida come quella dello scorso febbraio. La mia analisi termina qui. Ovviamente prendete tutto questo come una linea di tendenza e non come una previsione. Ad ora questa risulta la linea di tendenza più probabile.

Grazie per la vostra attenzione Wink



Un saluto a tutto il forum Wink
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FALCO86
Guru dei Monti Ernici
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MessaggioInviato: Gio Nov 22, 2012 2:14 pm    Oggetto: Condividi su Facebook Rispondi citando

Servizio meteo al TOP!
Complimenti, grazie per i grafici e le rispettive, esaurienti spiegazioni...

Va bene il bel tempo, per le escursioni Very Happy
ma...il fascino dell'inverno, mi manca dannatamente Crying or Very sad

Grazie Lucio Wink

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"Per dieci anni ho seguito il pellegrino. Ne ero posseduto. Per me era un Graal." J.A.Baker
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