Forum dei "Monti Ernici"

[Luca Bellincioni]

Ho sentito che la nuova giunta regionale si sta interessando in questi giorni ad aggiornare il piano (già da anni approvato e rimasto bloccato con la giunta Storace) per i parchi e le riserve del Lazio, tramite l'istituzione di nuove aree protette, soprattutto in provincia di Frosinone. Si parla infatti di un parco dei Monti Ausoni e Lago di Fondi e di un parco del Monte Cairo e delle Gole del Melfa. Meno male si direbbe... in realtà TUTTI i sindaci locali si sono opposti poichè affermano che l'istituzione di tali aree pregiudicherebbe lo sviluppo economico del loro territorio, "sviluppo" che loro intendono naturalmente costituito dall'edilizia selvaggia, dalle cave e dai centri commerciali... Pare addirittura che a Vallecorsa l'amministrazione comunale voglia installare un parco eolico alle pendici del Monte Calvo: sì proprio quelle orrende pale alte 100 metri e visibili anche 100 km che producono in una giornata nemmeno l'energia per accendermi il phon per un'ora...

Del parco dei Monti Ernici invece non se ne parla ancora, ma credo che se si riuscisse a far sapere alla regione che in Ciociaria c'è ANCHE chi pensa che la propria terra vada protetta e che pure qui vi possa essere uno sviluppo eco-compatibile basato sul turismo ambientale, forse qualcosa iniziarebbe a muoversi...: magari prima che sia troppo tardi, visto il nuovo degrado che proprio in questi mesi sta investendo le campagne erniche con palazzine, capannoni in cemento, ville e villette ovunque...

Purtroppo però ho notato che dopo i miei interventi non ci sono stati più contributi in questo forum sulla questione: ad esempio sarebbe secondo me cosa proficua iniziare a dibattere tra noi escursionisti ed ambientalisti riguardo a COME noi vorremmo che il parco fosse, alle opere di restauro ambientale che sarebbero necessarie, alle strutture ricettive che servirebbero (come i rifugi)... in altre parole serve che almeno questo sito divenga lo "zoccolo duro" della questione-parco degli Ernici, la voce costante a cui poter fare riferimento anche da parte di chi - comune cittadino della zona - volesse iniziare a capire cos'è un parco, quali benefici può portare, ecc... Infatti il problema principale di questa zona è sempre e solo la disinformazione e l'ignoranza, per cui un parco naturale è inteso esclusivamente come un luogo di divieti, senza sapere quali e quante cose positive proprio quei divieti potrebbero portare e senza sapere quante possibilità economiche a livello di contruibuti, sgravi fiscali e finanziamenti un parco può far scaturire... Se si facesse più informazione seria, anche i settori della popolazione solitamente più ostili alle aree protette forse iniziarebbero a vedere le cose in modo diverso... Si pensi ad esempio ai cacciatori, che, perseverando in una situazione come quella attuale, fatta di depauperazione della fauna e di gravissimi fenomeni di inquinamento del Sacco e del Liri, tra un po' non sapranno più a cosa sparare... e che invece se fossero istituiti i parchi e a loro fossero destinate alcune aree venatorie, essi rivedrebbero un'abbondanza e una varietà di selvaggina che sono ormai solo nei racconti dei loro nonni... Oppure pensiamo a chi lavora nell'edilizia...: quanti centri storici, castelli, case e casali di campagna da restaurare (secondo criteri compatibili con il paesaggio originario) ci sono e che con una seria politica immobiliare potrebbero essere poi ripopolati... e poi quanto lavoro indotto per gli artigiani locali nel restauro degli immobili! E quanto si alzerebbe il valore delle case storiche (e non) situate nel parco, che magari oggi non valgono nulla o quasi! Di qeste cose non si parla mai... perchè qualcuno preferisce uno sviluppo diverso fatto di edificazione selvaggia e a buon mercato!!! Ma questi ultimi sono in mala fede e non capiranno mai nulla: i loro stessi figli periranno nell'inferno di cemento che essi stessi stanno creando...

Ci dobbiamo invece rivolgere a quei tanti onesti cittadini che hanno a coscienza il futuro dei propri figli e della propria terra e che non sono mai stati informati di cosa significa un parco... Oggi l'istituzione o meno del parco degli Ernici dipende anche e soprattutto da loro.



Luca Bellincioni

[Francesco]

Ciao Luca,



Parco di qua, parco di la....

Non ho mai sentito parlare di istituendi parchi naturali come nel periodo pre elettorale. Poi... più nulla!!!

Recentemente e fortunatamente anche con una certa insistenza, si sente parlare del Parco dell'Appennino che, per quanto ne abbia capito, dovrebbe comprendere i Monti Ernici e parte dell'area montana circostante. Proverò ad informarmi in proposito e qualora dovessi reperire notizie utili sarà certamente mia cura pubblicarle al più presto.



Giustamente parli di disinformazione o di informazioni sbagliate opportunamente pilotate da chi ha tutto l'interesse per farlo...

Soprattutto, poi, come hai giustamente sottolineato, quando sotto ci sono ritorni economici - di pochi - veramente rilevanti!

Si prospettano privazioni e perdite per tutti: vincoli paesaggistici, divieti per i pastori, divieti, per i cercatori di funghi o di altri prodotti del sottobosco.... insomma divieti e divieti. Solo questo. Ovvio che chiunque sia contrario all'istituzione di una qualsiasi area protetta.



Ed è qui la nostra colpa: non divulgare tutte quelle informazioni, vere e non di parte, sull'eventuale istituzione di un'area protetta. Benefici ed divieti. Trasparenza, insomma e non informazione a "senso unico"!! (noi non siamo come "gli altri".)

Questo "Forum" ed in generale tutto il sito, vuole perseguire questo scopo, contribuendo alla conoscenza dei nostri Monti e sforzandosi di rappresentare un punto di riferimento per discussioni, proposte, opinioni...

Mi auguro di essere riuscito almeno in parte nell'intento. Grazie anche a te ed agli altri partecipanti che a colpi di interessantissimi interventi contribuite in maniera determinante ad abbattere quel muro che ci separa dalla realizzazione di un'area prottetta dei Monti Ernici.

Confortante in proposito il numero dei visitatori totali e, nel contesto specifico, di quelli del nuovo forum...(anche se effettivamente nonostante un alto numero di consultazioni gli inteventi non sono così numerosi)



Al prossimo aggiornamento..

Saluti.



Francesco