SENTIERO PER MOUNTAIN BIKE     J1

   

 

Località : Pozzi d’Alatri

Tempo di Percorrenza : 2 ore + Avvicinamento

Difficoltà : Medio Alta (Impegnativa ultima discesa in mulattiera)

Dislivello totale in salita : 800 m

    

Il percorso J1 si snoda sui monti tra Alatri, Veroli e Collepardo.

La segnaletica vera e propria, effettuata tramite vernice spray Rossa (a volte un po’ sbiadita), inizia dall’ultimo bivio (foto 3).

Questo perché ci sono svariate vie per raggiungerlo a secondo della località di partenza (Veroli, Frosinone, Fiuggi).

A questo scopo risulta utile lo schema di fig. 1

Il percorso consigliato e secondo me più bello è :

 Alatri – Collepardo – S.Nicola – J1 – loc. La Fiura – S.S. 155:

 

         Lasciata la statale 155 si prende per Collepardo, strada buona che costeggia la valle del fiume. Attraversato  il  paese si  segue  per  la  Certosa  di  Trisulti  con la salita che si fa leggermente più dura.

Passata la splendida Certosa dei frati cistercensi, immersa nel bosco, si prosegue per la località S.Nicola (davanti la Certosa c’è l’ultima fontana per approvvigionarsi d’acqua). Questo tragitto di discesa e salita passa per il “Ponte dei Santi”, meta di turismo estivo.

Si giunge a S.Nicola al bivio di foto2 e si abbandona la strada asfaltata.

Posso calcolare che ad una andatura media si giunge a questo punto dopo circa 1 ora e ½ .

Si prosegue per la strada sterrata, molto comoda, per circa  3,5 Km fino a raggiungere il bivio sulla sinistra di foto 3.

 

C’è un cartello di divieto di accesso sotto il quale inizia il vero e proprio sentiero J1 con segnaletica Rossa.

Inizia con una strada forestale con frequenti cambi di pendenza .

Di rilievo 2 forti salite di circa 300m ognuna.

 

A circa metà percorso si scollina (foto 4).

 Attenzione a non prendere la stradina sulla sinistra perché dopo un po’ finisce nel bosco.

(ne parleremo nel sentiero per Colle S.Giacomo)

 

Si prosegue per la strada in discesa con fondo ghiaioso sistemata da poco (foto5) .

La discesa si alterna a dei falsipiani attraverso bei prati e strade con staccionate e muri in pietra

 

Alla fine dopo 4 Km (dal cartello di divieto) si giunge ai Pozzi d’Alatri, formati da 2 grandi cisterne, 2 fontanili (secchi) e più in la una grande croce in ferro.(foto7)

 

Dopo aver ammirato il panorama si prosegue dal fontanile di foto 8

 

A questo punto inizia la parte più impegnativa perché si imbocca la vecchia mulattiera che portava i pastori dai pozzi ad Alatri .

(foto 9)

 

Il sentiero è un susseguirsi di stretti tornanti prima in mezzo alla pineta poi tra faggi e lecci.(foto 10)

Procedere con prudenza per la presenza di qualche sasso spigoloso.

Usciti dal bosco si prosegue per uno sterrato sempre in discesa tra gli uliveti (foto 11) fino a raggiungere la strada asfaltata in località “Fontana Scurano” ( via dei Caprioli) .

Da qui procedendo sempre in discesa e casualmente domandando a qualcuno del posto, si giunge in località “La Fiura” quindi sulla statale 155.

 

Alternative 

           Esistono molte altre strade per arrivare al bivio di foto 3  ma sono consigliate solo a chi

           conosce bene la zona e si possono scoprire dallo schema di fig. 1 .

 

            Possibili strade di avvicinamento sono:

 

  • Carano – Fossa della volpe – Bottino – J1

  • Grotte di Collepardo – Bottino -  J1

  • Costa Magliano – Bottino – J1

  • Veroli – S.Francesca  - S.Nicola – J1

 

 

 

                                                                            A cura di Giorgio Cappella  Joe

                                                                    Per informazioni   andromeda314@hotmail.com

 

                                                                                                                                  2006