Altezza: 1997 m  s.l.m.

Partenza:Campo Catino (1793 m  s.l.m.)

Dislivello all'andata:     300 m.

Dislivello al ritorno:        300 m.

Il Monte Crepacuore dalla Conca di Campo Catino

Segnaletica: Sentiero dei Fiori; da Fonte Pozzotello segnaletica C.A.I.

Numero sentiero: 3

Tempo di percorrenza andata: 1 ora e 45 min. ca.

Tempo di percorrenza ritorno: 1 ora e 20 min. ca.

 

Percorso andata: Conca di Campo Catino, Sentiero dei Fiori, Fonte Pozzotello, M. Crepacuore.

Percorso ritorno: M. Crepacuore, F. Pozzotello, Peschio della Cornacchia, Conca di C. Catino.

 

Come arrivare a Campo Catino:

  • Da Frosinone: (Km. 45) S.S nr.155 per Fiuggi - Alatri - bivio per Guarcino - segnaletica per Campo Catino.

  • Da Fiuggi:  (Km. 31,5) S.S nr.155 per Frosinone - bivio per Guarcino - segnaletica per Campo Catino.

Bella e piacevole passeggiata  sulla vetta più settentrionale dei Monti Ernici.

L'inusuale scelta di raggiungere Fonte Pozzotello attraverso il  poco conosciuto "Sentiero dei fiori"  a scapito dei classici itinerari che prevedono il passaggio su Monte Vermicano o il percorso della strada sterrata  per Campo  Vano per  gran parte della sua lunghezza,  sarà  la  "chicca"  di  questa  escursione.

Il "Sentiero dei fiori" nacque per una lodevole iniziativa della sezione WWF  "Monti Ernici"  che  qualche
Fontanile Le Campore

anno fa curò tutto il percorso da Campo Catino a Fonte Pozzotello apponendo lungo il sentiero utilissimi cartelli illustrati esplicativi della flora spontanea  incontrata lungo  il  cammino.   A   tutt' oggi,   purtroppo l'azione corrosiva degli agenti atmosferici ma soprattutto i gratuiti atti vandalici di qualche sconsiderato, hanno limitato il messaggio divulgativo di quella prima lodevole iniziativa a pochi scoloriti pannelli intervallati dai soli paletti di sostegno!!!.Per l'assenza di fontane a Campo Catino consiglio di riempire almeno una borraccia con l'ottima acqua, presente tutto l'anno,  del fontanile di "Le Campore" (Foto a sinistra. A poco meno di 9 Km. sulla strada Guarcino - Campo Catino). Da considerarsi, ad ogni buon conto, che Fonte Pozzotello, tappa obbligata dell'escursione, è  a  circa  un'ora  di

cammino da Campo Catino e che rifornirsi della sua acqua gelida, ad esclusione dei periodi invernali in cui la sorgente rimane sepolta dalla neve,  è  possibile  tutto l'anno. Dal  piazzale  di   Campo  Catino  ha

inizio  l'odierna passeggiata.  Guardando  in  direzione Nord/Nord  Est  l'imponente sagoma del  Monte Crepacuore sembra incombere su tutta la conca. Si scende nella splendida conca erbosa percorrendo la strada sterrata che la attraversa fino ad arrivare , in circa 10 minuti, al fontanile ormai in disuso della foto a destra. Da qui si abbandona la strada puntando decisamente verso il crinale indicato dalla freccia nella foto.  Già dovremmo avvistare il primo cartello superstite.   Raggiunto il   Crinale  si  procede

cresta - cresta in direzione dei paletti successivi, occasione per ammirare la folta faggeta sottostante di "Pratiglio di  S.   Onofrio"   con     l'omonimo   prato.     Meno   di   un   quarto d'ora dal fontanile ...... e

riecco la strada!!!! (foto a sx). E' il quarto tornante e da qui, come indicato nella foto, il sentiero abbandona definitivamente la "civiltà". Tenetelo presente, inoltre, nel caso in cui abbiate avuto difficoltà ad individuare l'inizio del sentiero. Per inciso questa zona è ricchissima di fossili. Quasi ogni sasso,  infatti,   racchiude  l'eterna  testimonianza  di quando   queste     vette     costituivano    il       fondale! di un

antico oceano. Proseguendo tra fitte chiazze di pungentissimo Ginepro Nano in breve il sentiero percorre una ripida discesa sassosa per attraversare il pascolo sottostante il Peschio della Cornacchia. (foto a dx.  "Clicca" sull'immagine per ottenerne l'ingrandimento). Inizia la faggeta. (poco più di 35 min. circa da C. Catino).  E' il bosco più alto di tutto il comprensorio  montuoso  degli   Ernici e   gli alberi,

inerpicatisi fino a quest'altezza,   pretendono il rispetto che meritano!.    Il sentiero dapprima al limitare del bosco,   si immerge nel fitto dei faggi.   Attualmente,  oltre alle tabelle  illustrate W.W.F. o a ciò   che

ne rimane, nel tratto sotto bosco del sentiero  sono presenti dei cerchi di vernice verde dipinti sui sassi lungo il percorso. Meno di  dieci minuti dall'inizio della  faggeta  e si attraversa la bella  radura   illustrata nella fotografia a sinistra. Nuovamente  ci  immergiamo  nel  bosco  ormai  non  troppo  fitto  per uscirne  definitivamente  in  breve  tempo. Proseguiamo  in  direzione  di     un maestoso faggio  solitario

ammirando  sulla sinistra,  nel fondo della valle,  enormi massi erratici rotolati  dal  Peschio delle Ciavole.

Dal faggio solitario sono già ben visibili le costruzioni di cemento di Fonte Pozzotello.  Ancora pochi minuti ed eccoci al fontanile (1 ora da Campo Catino). Le vasche, di certo un esempio non esaltante dell'architettura montana, raccolgono la gelida ed abbondante acqua potabile della sorgente  più  alta  del  gruppo  montuoso  (foto a destra). Una  breve  sosta  ed   eccoci    nuovamente   in   cammino.

Fonte Pozzotello

Imbocchiamo l'evidente sentiero a sinistra della fonte (rivolti verso la sorgente) tratto in comune ai sentieri C.A.I. nr. 3  (direz. M. Viglio)  e nr. 5  (direz. Morino)  alle pendici del  Peschio  delle   Ciavole.

Panorama su Morino e Val Roveto

Poco più di 5 minuti per guadagnare la bella sella panoramica del   Peschio  delle  Ciavole   punto   tra  l'altro dove il sentiero  nr. 5  ci  abbandona   per   F.na  La Liscia - Morino. Tra lo svolazzare di Fringuelli Alpini e Codirossi Spazzacamino proseguiamo nel falso piano per il sentiero nr. 3 nel bel cresta-cresta su Morino  (foto a destra) ed in generale  sulla  valle   Roveto per   circa 25   minuti  prima  di

affrontare la salita finale per la vetta di M. Crepacuore.    Il  sentiero,  all'inizio della  salita ben  evidente, sembra  scomparire   nello   zigzagare  sul   prato per poi    rievidenziarsi   in   coincidenza   della  cresta.

Percorriamo quest'ultima "in bilico" sul  bel pendio erboso del versante abbruzzese ed in 20 minuti eccoci al cippo di confine sulla cima di Monte Crepacuore. (45 min. circa da Fonte Pozzotello) Il confine settentrionale dei Monti  Ernici.   Il  cilindro  di

Monte Crepacuore. Sullo sfondo M. Viglio

pietra sul M. Crepacuore, il più rovinato, unitamente agli altri sul M. Viglio - M. Ortara - M. Pratillo - Vado della Rocca ecc. stabiliva il confine tra lo Stato della    Chiesa   ed    il

Regno Borbonico. A guardar bene, infatti, sui lati contrapposti sono scolpite le chiavi, simbolo dello Stato della Chiesa e l'effige del Regno Borbonico. Eccezionale il panorama: Monte Viglio (2156 m) a Nord (raggiungibile proseguendo il sentiero in 2 ore circa),  la Val Roveto ad Est,  M. Ortara, M. Rotondo, M. Ginepro e l'interminabile cresta M. Fragara - Pizzo Deta a Sud/Sud-Est, ....il sentiero appena percorso, la conca di Campo Catino........

 

Giammai sazi del  panorama a  malincuore  iniziamo il  ritorno.   Per lo  stesso  percorso  dell'andata  ma

perché no questa volta cresta - cresta in un continuo saliscendi, torniamo alla Fonte Pozzotello (35 min. circa.) Da qui anzichè ripercorrere il sentiero dei fiori o risalire sulla strada sterrata per Campo Vano in direzione della sella tra Monte Pozzotello e Peschio delle Cornacchie, scegliamo il percorso di mezzo!Imbocchiamo il sentiero, ben evidente e segnalato con le bandierine C.A.I., come mostrato nella foto

Panoramica M. Crepacuore - Fonte Pozzotello

in  basso  a  sinistra ,  in  direzione  delle  "creste"  rocciose  a  guardia  del   Peschio   delle  Cornacchie
sentiero di ritorno

Raggiunte queste ultime (12 min. circa) e non prima di aver ammirato gli spettacolari faraglioni rocciosi

Peschioi delle Cornacchie con il sentiero di ritorno

del Peschio delle Cornacchie, proseguiamo  a mezza costa sul ghiaione per arrivare in poco più di 10 minuti alla strada sterrata per Campo Vano Ah, dimenticavo, dal ghiaione si vede la parte iniziale del Sentiero dei fiori nell'entrata nel bosco. Pochi minuti di strada sterrata e, o proseguendo per la conca erbosa o in poco più tempo salendo sul M. Vermicano, in circa 25 minuti rieccoci sul piazzale di Campo Catino .

 

Vedi anche: Monte Monna e Monte Ortara

Un saluto ad Emanuele, Domenico e Chicca

Ricapitolando: Piazzale di Campo Catino - Fonte Pozzotello : 1 ora

Fonte Pozzotello - Monte Crepacuore : 45 min

Monte Crepacuore - Fonte Pozzotello : 35 min

Fonte Pozzotello - Piazzale di Campo Catino : 45 min

CARTINA 

 

Riferimenti cartografici:

  • Fogli nr.151 II NE (Vico nel Lazio) e 152 III N.O. (Balsorano) della Carta d'Italia  I.G.M.I.

  • GRUPPO dei MONTI ERNICI  Carta dei sentieri - Club Alpino Italiano sez. di Frosinone

Foto   album